San Miniato, con il suo fascino storico e culturale, ha vissuto una giornata indimenticabile grazie alla maratona dantesca “100 Canti per San Miniato”: domenica 10 novembre oltre 700 cantori e cantrici hanno creato un’atmosfera carica di emozione dando voce ai versi immortali del Sommo Poeta, dalle 10 del mattino e fino alle 16.30 del pomeriggio, senza interruzioni, quando tutti i cantori e le cantrici si sono riuniti sulla scalinata della Chiesa del Santissimo Crocifisso per la lettura corale del XXXIII canto del Paradiso.
Il progetto “100 Canti”, ideato nel 2006 dall’associazione Culter, è uno dei primi tentativi in Italia di restituire la poesia dantesca alla sua dimensione popolare e corale coinvolgendo centinaia di persone in un percorso di formazione e restituzione pubblica; “100 Canti per San Miniato”, realizzato con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, è andato in scena registrando un grande successo di pubblico e partecipazione.
Il presidente della Regione Eugenio Giani, presente all’iniziativa, ha letto il X Canto dell'Inferno mentre l'apertura è stata affidata al sindaco di San Miniato Simone Giglioli con il I Canto dell’Inferno declamato dai Loggiati di San Domenico che ha dato il via alla lettura delle tre cantiche, in simultanea, nelle postazioni del centro storico, i Loggiati di San Domenico, Palazzo Comunale e la Chiesa del Santissimo Crocifisso dove, nello stesso momento monsignor Giovanni Paccosi Vescovo di San Miniato declamava il I Canto del Paradiso.
"La lettura ad alta voce della Divina Commedia a San Miniato è stata un’esperienza di grande valore culturale e umano. Ha dimostrato come la poesia possa essere un potente veicolo di condivisione e riflessione, capace di unire le persone. San Miniato, con il suo legame storico con Dante, ha saputo offrire il contesto e lo scenario ideale questo evento”, così il presidente della Regione Eugenio Giani.
“Un grande successo per un evento che coniuga cultura e arte, in grado di far registrare numeri importanti di presenze - commenta il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli - è stato emozionante vedere San Miniato riempita di giovani, tutti uniti nel segno di Dante, una figura che ancora oggi è molto legata alla nostra Città. Ringrazio l'associazione Culter e la Regione per aver creduto in questo progetto, vi aspetto il prossimo anno”.
Nelle varie postazioni si sono avvicendati anche l'assessore alla cultura Matteo Squicciarini, Azzurra Gronchi presidente della Fondazione San Miniato Promozione e Marzio Gabbanini presidente della Fondazione Istituto Dramma Popolare.
La città, che Dante stesso attraversò nel suo viaggio, è diventata così il palcoscenico di un evento che ha unito persone di tutte le età: hanno partecipato i bambini e le bambine delle scuole dell’infanzia di San Miniato, San Miniato Basso e La Scala, gli istituti scolastici di San Miniato ma anche scuole di Empoli e Firenze, la cooperativa sociale “La pietra d’angolo onlus”, la Fondazione Centro Studi sulla civiltà del tardo medioevo, la Misericordia di San Miniato Basso e il centro di socializzazione anziani “Fraternamente insieme”, inoltre alcune terzine sono state lette in lingua inglese, araba e francese mentre la Show Band Angiolo Del Bravo accompagnava il pubblico sfilando per le vie del centro storico e i visitatori hanno potuto anche ammirare alcuni pannelli in legno raffiguranti scene tratte dalla Divina Commedia a cura dell’associazione Territorio in Comune.
I versi della Divina Commedia hanno risuonato tra le vie e le piazze ed hanno reso la maratona un grande successo, dimostrando come la poesia possa ancora oggi unire e ispirare, l’evento infatti ha coinvolto non solo gli abitanti di San Miniato, ma anche visitatori e appassionati di Dante provenienti da fuori regione.
“La maratona dantesca non è solo un omaggio a Dante, ma anche un momento di profonda connessione tra i partecipanti e il pubblico. Le parole di Dante hanno attraversato i secoli per rendere i luoghi crocevia di incontro e confronto, dimostrando come la cultura possa essere un forte elemento di unione”, cosi le fondatrici e ideatrici di “100 Canti” Chiara Damiani e Enrica Maria Paoletti che ringraziano la Regione e la Città per la straordinaria partecipazione e collaborazione nella riuscita dell’evento.
I cantori e le cantrici, con le loro voci, hanno reso omaggio alla grandezza della Divina Commedia, trasformando la città in un teatro a cielo aperto con soddisfazione anche dei registi e direttori artistici Franco Palmieri e Francesco Rainero che in questi mesi hanno lavorato sull’attività di formazione dei partecipanti per la preparazione dell'evento.
A San Miniato l’iniziativa è stata realizzata grazie alla fattiva collaborazione del Comune di San Miniato, della Diocesi di San Miniato, della Fondazione San Miniato Promozione, della Fondazione Conservatorio Santa Chiara, della Fondazione Istituto Dramma Popolare. Si ringraziano Movimento Shalom onlus, Casa Culturale e Circolo Arci San Miniato Basso.
Foto credit: Almapres