Dalla scorsa primavera sono iniziate a Empoli le iniziative e le manifestazioni per celebrare il centenario della presenza dello scoutismo sul territorio cittadino.
Fin dal 1923, infatti, abbiamo evidenza documentata che un reparto composto da una quindicina di ragazzi abbia iniziato la propria attività presso la sede dei Padri Scolopi al Calasanzio.
Negli anni sessanta, per volontà della Chiesa locale e col contributo determinante di padre Sesto Pieroni, è rinato il gruppo scout che ha svolto, e sta svolgendo tuttora, la propria attività nella stessa sede.
Da questo primo gruppo sono nate altre due realtà molto radicate sul territorio: il Gruppo Empoli 2 presso la Chiesa di Serravalle, ed il Gruppo Empoli 3 presso la Parrocchia di Santa Maria a Ripa.
Attualmente i 3 gruppi scout contano più di trecento censiti, tra adulti educatori, ragazze e ragazzi dagli 8 ai 21 anni. In occasione del Centenario della presenza Scout ad Empoli, i 3 gruppi Scout cittadini, insieme all’associazione di promozione sociale Eirene, stanno portando avanti una serie di eventi
Domenica 22 ottobre 2023 i 3 gruppi scout attualmente in attività più tutti i "vecchi scout" che i responsabili del Comitato organizzatore sono riusciti a rintracciare e a coinvolgere, si ritroveranno in Piazza della Vittoria alle 15:30 per un momento di Festa e condivisione che si concluderà alle 16:30 con la celebrazione della Santa Messa in Collegiata (o all'esterno di essa, meteo permettendo).
Il calendario degli eventi prevede poi per il 18 novembre 2023 un convegno aperto alla cittadinanza sul tema della "relazione/educare alle relazioni" alla luce del metodo educativo scout. Il titolo del convegno è “Conoscere il web per connettersi in modo significativo attraverso relazioni autentiche”, con relatore Dott. Alemanno. A seguire la Dott.sa Paola del Toso presenterà il volume “Scout a Empoli, un’esperienza centenaria (1923-2023)” scritto da Marco Frati e Paola Sani.
Il 16 dicembre 2023 la Messa di conclusione presso la Collegiata di Empoli.
Tutte le iniziative hanno avuto il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Empoli che, insieme alla Fondazione Sesa hanno dato anche un contributo per la realizzazione del libro e degli eventi.
