Il centro storico di Fucecchio si appresta a compiere il suo tradizionale viaggio nel tempo di fine estate. Fervono i preparativi per la festa medievale Salamarzana, quest'anno in programma sabato 2 (orario 18-24) e domenica 3 settembre (orario 17-24).
Vicoli, corti, torri, palazzi, sotterranei, sono lo scenario ideale per un suggestivo salto nell'età di mezzo. Le atmosfere, le luci e i profumi di quella che fu l’antica Fucecchio potranno essere rivissuti durante la festa, giunta quest’anno alla quattordicesima edizione, grazie alle rievocazioni di antichi mestieri, agli accampamenti militari, a musici, figuranti e artisti di strada che animeranno il centro storico attraverso un percorso segnalato da torce e stendardi. Grandi spettacoli di forte impatto scenico, realizzati da compagnie di rinomata fama, trascineranno il visitatore nel fantastico mondo medievale.
Sarà inoltre possibile visitare i principali palazzi e monumenti presenti nel centro storico di Fucecchio grazie alla presenza di vere e proprie ‘guide in costume’: il Parco Corsini, il Museo Civico, la restaurata torre di mezzo, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Salvatore, la Fondazione Montanelli Bassi, la Torre e il Palazzo Della Volta (compresi gli antichi sotterranei).
Ma Salamarzana non è soltanto uno spettacolo rivolto agli adulti, è anche intrattenimento, giochi e tante occasioni di divertimento dedicate ai bambini. Insomma un’occasione per scoprire la magia del medioevo, del centro di Fucecchio e del suo antico insediamento, dedicata proprio a tutti.
Uno spettacolo continuo per tutte le età che vedrà il susseguirsi di esibizioni di artisti, giullari, acrobati, musici, falconieri, fachiri e giocolieri del fuoco, arcieri e combattenti, ma anche con giochi medievali e laboratori per i più piccoli. E poi gli spettacoli teatrali: quelli di Iter Mentis, con l’attore Andrea Giuntini (“Deh fammi una canzon, fammi un sonetto”), e quello particolarmente atteso della regista Firenza Guidi e della sua compagnia Elan Frantoio, che presentano in anteprima "Quello che dice il fuoco", basato sulla storia di San Pietro Igneo, che superò la prova del fuoco camminando sui carboni ardenti per contrastare la corruzione ecclesiastica e la compravendita di cariche, in particolare le pratiche simoniache di Pietro Mezzabarba, Vescovo di Firenze.
A Salamarzana, poi, è particolarmente curato l'aspetto enogastronomico, grazie all'allestimento di postazioni tematiche con piatti tipici medievali tratti da testi antichi, tra cui il famoso dolce “Salamarzanino” e il forno a legna con il “Saraceno”.
Salamarzana è il nome dell’antico castello medievale, edificato anticamente sul colle dell’odierno Parco Corsini. La festa, nata per valorizzare il centro storico di Fucecchio, si colloca tra le iniziative di rivisitazione storica rivolte ai luoghi che anticamente si trovavano sul cammino della Via Francigena e della Romea Strata.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Amici del Centro Storico e dal Comune di Fucecchio, con il patrocinio e contributo della Regione Toscana, del Consiglio Regionale della Toscana e di Toscana Energia.
A Salamarzana l’ingresso è GRATUITO. Info: [email protected]
Il programma è su www.salamarzana.com e su www.facebook.com/salamarzana