Attività di controllo e di sensibilizzazione. Anche nel mese di Giugno 2023 gli ispettori ambientali di Alia Multiutility Toscana e gli agenti del settore ambientale della Polizia Municipale di Empoli hanno proseguito in quello che da anni è diventato un lavoro capillare su territorio, con l’obiettivo di scoraggiare e ridurre il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti.
Nel mese di giugno l’attività degli ispettori ambientali ha interessato: la zona del mercato settimanale, dove agli esercenti è stato consigliato di provvedere a una esposizione più ordinata dei loro rifiuti, l’area di via Manetti, per esposizione selvaggia di rifiuti non correttamente differenziati e senza utilizzo degli appositi contenitori, via Magolo dove è stata verificata l’esposizione dei contenitori oltre il tempo consentito ed in via Carrucci dove è stato trovato un grosso abbandono di rifiuti di vario genere oltre a un ciclomotore.
Interventi sono stati, inoltre, svolti nelle piazze Gamucci e Guido Guerra con risultati non confortanti, visto il ritrovamento di vari rifiuti ‘selvaggi’ depositati ai cestini a palo che continuano a essere punto importante di abbandono, come anche al parco di Serravalle, lato via della Tinaia.
I NUMERI NEL DETTAGLIO - Nel mese di Giugno, gli ispettori di Alia hanno effettuato 80 controlli e verifiche, 155 ispezioni, emesso 7 sanzioni per un valore di 1.050 euro.
Mentre gli agenti di Polizia Municipale, Comando territoriale di Empoli, nello stesso periodo hanno elevato tre verbali amministrativi ai sensi dell'art. 29 comma 1 e comma 3 del Codice della Strada per "Omessa manutenzione di siepi o alberi che restringono o danneggiano la strada" di 173 euro e un verbale amministrativo ai sensi dell'art. 13 comma 1 lett. A - Civile Convivenza, Igiene e Pubblico Decoro del Regolamento di Polizia Urbana attualmente in vigore nel Comune di Empoli di Euro di 50 euro per accumulo di oggetti e materiale in un resede privato.
Inoltre sono in corso indagini per risalire al/ai responsabili dei numerosi abbandoni di rifiuti che vengono effettuati sia nei terreni privati che in quelli pubblici per i quali non si escludono provvedimenti di carattere penale.
Nel mese di luglio, sempre per quanto riguarda l’attività della Municipale, procederanno con le sanzioni ai sensi dell'art. 13 del Regolamento di Polizia Rurale per i proprietari di terreni che hanno omesso di ripulirli mediante falciatura o fresatura da effettuarsi entro il 30 giugno di ogni anno.
«Noi non ci fermiamo, andiamo avanti - afferma l’assessore all’Ambiente, Massimo Marconcini - vorrei che la cittadinanza fosse consapevole che una buona parte di negligenze che si vedono poi vengono colpite attraverso la sanzione. Queste persone vengono multate con delle procedure che hanno un loro iter ma come si vede da questi dati ha poi una conseguenza negativa per chi gli compie. Questo nostro lavoro così intenso - prosegue l’assessore - sta portando qualche piccolo miglioramento rispetto al passato. È un’azione che portiamo avanti da pochi anni e l’intenzione è proseguire perché siamo fiduciosi che, da una parte l’educazione, partendo dalla formazione e l’informazione, e dall’altra una certa repressione, come in questo caso la sanzione, possono dare risultati».