Il Nucleo Carabinieri Forestale di Empoli ha condotto accertamenti presso il luogo di detenzione di carcasse di fauna abbattuta da due squadre di caccia al cinghiale, situato in località Gattaia nel Comune di Gambassi Terme. Durante le verifiche, sono stati esaminati anche alcuni manufatti e strutture presenti nell'area boschiva per quanto riguarda la loro regolarità urbanistico-edilizia.
Tra le strutture individuate, si è constatato che una cella frigorifera, precedentemente parte di un furgone refrigerato adibito all'uso alimentare, veniva utilizzata per appendere gli animali abbattuti in attesa della lavorazione. Inoltre, è stata individuata un'altra struttura, un container adibito a luogo di macellazione, fornito di tavolo e vari frigoriferi/congelatori. Infine, è stato scoperto un manufatto realizzato con tubi innocenti e tamponatura in metallo, al cui interno erano presenti cucina, tavoli, sedie e caminetto.
Successivamente, i Carabinieri Forestali hanno condotto un sopralluogo con i tecnici del Comune di Gambassi Terme, confermando che tutte le strutture erano state realizzate senza i necessari permessi ed autorizzazioni. Tre persone sono state segnalate all'Autorità Giudiziaria per i reati previsti dall'articolo 181 del Decreto Legislativo 42/04, in relazione alla realizzazione di manufatti in un'area boscata vincolata senza autorizzazione paesaggistica, e dall'articolo 44 comma 1 lettera c) del DPR 380/2001 (Testo Unico sull'Edilizia), per la realizzazione di opere senza Permesso di Costruire/SCIA in area vincolata.
Inoltre, è stata emessa una sanzione amministrativa di € 480,00 in conformità alla Legge Regionale Toscana per la realizzazione di opere senza l'autorizzazione al vincolo idrogeologico.
