“La prima cosa che voglio esprimere è la vicinanza alle persone colpite e alle famiglie. Poi faccio appello alle istituzioni competenti perché è evidente che ci sia bisogno anche di una stretta normativa che impedisca di far passare il messaggio che certi comportamenti possono rimanere impuniti”. Lo sottolinea la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, intervenuta alla luce della grave aggressione che si è verificata nella zona del sottopassaggio ferroviario che collega via Fabiani con via dei Cappuccini, nei giorni scorsi.
“Nella giornata di ieri, ho scritto alla figlia della donna aggredita e ferita per chiederle se avessero già sporto denuncia, in modo che le autorità competenti si potessero attivare fin da subito - continua la sindaca - Stamani ho parlato con il primo dirigente del Commissariato empolese, Francesco Zunino: mi ha spiegato che hanno già acquisito tutte le immagini dal sistema di videosorveglianza urbano e che sono nelle condizioni di risalire ai responsabili di questi gravi fatti. Non si tratta di persone residenti a Empoli, si tratta di minorenni: è evidente che abbiamo a che fare con un problema anche di carattere sociale. Non siamo di fronte a una questione di sola sicurezza urbana ma, trattandosi di minorenni, anche di marginalità e di difficoltà familiari. Al momento dell'aggressione, fra l'altro, la polizia era presente: c'era una volante che ha provato a intercettare i responsabili ma senza riuscire a fermarli. Purtroppo questo ci dice che evidentemente ci sono persone, in questo caso, ed è ancora più grave, minorenni, a tal punto non curanti del rispetto delle leggi e della legalità che nemmeno di fronte alla presenza delle forze dell'ordine si fermano dal compiere certe azioni”.
Da qui l'appello della sindaca Barnini: “Oltre a ribadire la necessità, come sempre fatto, di avere un maggior presidio del territorio, e questo è l'oggetto di tante richieste fatte in questi anni al Ministero e alla Prefettura - continua - è evidente che c'è bisogno di una stretta normativa che impedisca di far passare il messaggio che certi comportamenti rischiano di rimanere impuniti. Mi auguro che anche questo episodio, avvenuto a Empoli e che ha come protagonisti minorenni non residenti a Empoli, serva a mobilitare le istanze parlamentari e del Governo, portandole a riflettere su un sistema di norme che evidentemente non è più adeguato a garantire la sicurezza dei cittadini. Non ci dimentichiamo che prima di tutto, per poter vivere in un contesto sicuro, c'è bisogno di riconoscersi in uno Stato di diritto. E quindi, se le leggi non sono più adeguate a garantirci sicurezza, sono esse stesse, prima di tutto, a dover essere modificate”. Fiducia infine nei confronti dell'operato degli investigatori da parte della sindaca: “Sono sicura - conclude - che il lavoro degli inquirenti e delle forze dell'ordine porterà ad assicurare alla giustizia i responsabili di questa grave vicenda”.