Sarà attivo dal prossimo 5 Dicembre il progetto sperimentale “Mi prendo cura di te” gestito da un team di Assistenti Sociali del Segretariato Sociale e della Continuità Territorio Ospedale in area empolese, afferenti al Dipartimento Servizi Sociali, diretto dalla dottoressa Rossella Boldrini e alla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, il cui direttore è il dottor Franco Doni. L’obiettivo è far conoscere i servizi destinati alle persone non autosufficienti e con disabilità e di favorirne l’eventuale accesso e fruizione.
Ogni martedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30 il gruppo informativo composto da Assistenti Sociali sarà presente presso la Galleria dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli per offrire consulenza ai cittadini e divulgare materiale informativo. La partecipazione è libera e gratuita.
Il progetto si rivolge a quelle famiglie con persone non autosufficienti o disabili all’interno del proprio nucleo familiare che si trovano in fase di dimissione ospedaliera o necessitano di ricevere informazioni sui servizi attivi per indirizzare il familiare verso il percorso più appropriato, intercettare tempestivamente il bisogno e supportare anche eventuali caregiver.
“La nostra ‘missione’ è supportare a livello informativo il cittadino che si trova per la prima volta a contatto con la non autosufficienza tramite il lavoro di gruppo, che favorisce l’interscambio di informazioni grazie alle esperienze di coloro che vi partecipano- affermano la dr.ssa Boldrini e il dottor Doni-Abbiamo pensato a tutte le persone che hanno un familiare ricoverato in ospedale che quando tornerà a casa avrà bisogno di assistenza e a tutte quelle persone che si trovano ad affrontare la problematica della non autosufficienza e della disabilità e dell’’impatto che questo può avere per la propria vita e per quella di tutta la famiglia. Trovarsi insieme ad altri con le stesse necessità e bisogni per ricevere informazioni, orientamento sui servizi e allo stesso tempo confrontarsi con altre persone che vivono la medesima situazione è un’opportunità per avvicinare il cittadino”.
Nei prossimi mesi si prevede un’estensione territoriale del servizio anche nelle sedi delle Case di Comunità e Associazioni di Volontariato del territorio Empolese Valdarno Valdelsa.