Ogni anno, in occasione del Corpus Domini, le strade di Fucecchio diventano una tela diffusa sulla quale vengono depositati con la massima cura decine di migliaia di fiori freschi, petali, foglie e polveri vegetali colorate. La tradizione fa risalire questa usanza addirittura al XVIII secolo, probabilmente dovuta ai racconti dei pellegrini che percorrevano la Via Francigena tornando da Roma, luogo di origine dell’Infiorata. Ma è dall’inizio degli anni ’90 che l’Infiorata di Fucecchio viene definita una “vera opera d’arte”, quest’anno giunta alla sua 35° edizione ufficiale.
Anche se la manifestazione in sé dura soltanto lo spazio di una giornata, e per questo i quadri floreali vengono chiamati “arte effimera”, il lavoro è considerevole e l’occasione è solenne. I cittadini rispettano rigorosamente gli spazi dell’Infiorata e sono stati rinvenute disposizioni risalenti al XIX secolo in cui addirittura si stabiliscono multe per i consiglieri comunali fucecchiesi che non partecipavano all’Infiorata. I quadri, del resto, saranno il tappeto su cui dovrà passare il sacerdote che porta in trionfo l’ostia consacrata.
Ma la fantasia degli artisti da tempo ha cominciato a lavorare anche su soggetti non sacri. Sono apparsi anche immagini relative a ricorrenze straordinarie così come gli omaggi a personaggi significativi come quello tributato a Leonardo Da Vinci e Salvo D’acquisto. Un esempio di mostra ad hoc è “Donne artefici della propria vita” dedicata a personalità femminili illustri come Madre Teresa, Nilde Iotti, Liliana Segre che si terrà in Piazza Montanelli a Fucecchio mercoledì 6 Marzo alle 10.
A coordinare e organizzare materialmente ore e ore di delicato lavoro sono gli “infioratori” della Pro Loco di Fucecchio, dei volontari che da anni mettono a disposizione della comunità del paese e di chiunque - l’Infiorata è una manifestazione di tutti, l’ingresso è rigorosamente libero - la loro straordinaria manualità e sapiente cura. Da svariati anni questo gruppo svolge anche delle trasferte in tutta Italia e oltre i confini nazionali a testimonianza dell’apprezzamento del loro straordinario lavoro. Il gruppo, solo l’anno scorso, ha messo in pratica la propria arte in Piazza San Pietro in Vaticano, a Pistoia, nella Repubblica di San Marino, a Padova, ad Assisi e molte altre località.
“Ogni anno viene scelto un tema da seguire” dice il presidente della Pro Loco, Francesco Dei, “e nel 2024 la voglia dedicare alla bellezza del creato, ispirati dall’enciclica di Papa Francesco”. La prima scadenza per la consegna dei bozzetti è prevista per il 28 marzo. L’Infiorata è aperta alle proposte di tutti e chiunque può sottoporre una propria idea, un proprio disegno. Basta contattare la Pro Loco all’indirizzo [email protected].
Inoltre, è consolidata la collaborazione con le realtà giovani del territorio. I volontari, infatti, hanno come missione anche quella di trasmettere questa tradizione e per questo organizzano incontri nelle scuole fucecchiesi. Gli ultimi appuntamenti, culminati con un laboratorio a base di creatività, colla e fiori, si sono tenuti in queste settimane alla scuola dell’infanzia “Il grillo parlante” e alla primaria “G. Carducci” di Fucecchio. All’interno dell’evento è presente poi una gara fra quattro classi scelte fra scuole medie ed elementari che si sfideranno sulla realizzazione di un bozzetto da loro presentato per aggiudicarsi la targa “Alvaro Borgioli” dedicata al primo presidente della Pro Loco di Fucecchio.
Quest’anno l’inizio dei lavori scatterà alle 16 di sabato primo Giugno proseguendo per tutta la notte mentre la processione è fissata per le 10 di domenica 2 Giugno. Tuttavia, già da giovedì e venerdì ha inizio il taglio dei fiori e la preparazione del materiale vegetale a cui può partecipare chiunque voglia dare una mano. Il senso di comunità è forte e capita spesso che i fiori e altro materiale vegetale non provengano solo dai grandi mercati come quelli di Pescia e Altopascio ma anche da cittadini che lo conservano apposta per l’occasione.
Il percorso della processione attraverserà tutta Fucecchio partendo dalla Collegiata di San Giovanni Battista per poi farvi ritorno. Lo spettacolare contrasto fra la pietra del borgo e le composizioni floreali attira visitatori da tutta la Toscana. Quest’anno, inoltre, ci sarà anche il raduno delle Fiat 500 ad arricchire la festa.
Foto credits: Facebook Infiorata di Fucecchio
