All'IIs Ferraris di Empoli taglio del nastro e posa della prima pietra per il nuovo complesso scolastico

All'IIs Ferraris di Empoli taglio del nastro e posa della prima pietra per il nuovo complesso scolastico
nuova scuola
I lavori avranno una durata di 450 giorni, e si concluderanno per il mese di Gennaio 2025

Si è ufficializzato oggi il via ai lavori per la nuova struttura dell'IIS G. Ferraris a Empoli in via Raffaello Sanzio con il taglio del nastro. Presenti alla cerimonia Dario Nardella, Giacomo Cucini, delegato all'Edilizia scolastica per l'Empolese Valdelsa della Città Metropolitana di Firenze, Brenda Barnini, sindaca del Comune di Empoli e Grazia Mazzoni, dirigente scolastica dell'Iis G. Ferraris.

I lavori avranno una durata di 450 giorni, e si concluderanno per il mese di Gennaio 2025. Un traguardo che vedrà il completamento del progetto di dieci anni fa e che si aggiungerà all’edificio preesistente. Una struttura a zero impatto ambientale che rispetterà i canoni della bioedilizia, dotata di una serra che produrrà energia termica e pannelli solari per l’energia elettrica, con sei laboratori a disposizione con destinazione ancora da definire.

Un progetto della città metropolitana ripreso grazie ai finanziamenti del Pnrr e dalla Regione Toscana, che vede coinvolto non solo l’IIS Ferraris ma anche l’istituto Fermi per realizzare ventiquattro aule e una palestra, per un totale di circa cinque milioni di euro.

“E’ importante - interviene Nardella - che si portino in fondo nonostante le difficoltà e gli ostacoli del momento, gli obiettivi da raggiungere nell’Empolese Valdelsa, e per questo sarà necessaria una corsa degli ultimi mesi ai lavori già avviati e da avviare”.

Brenda Barni e Giacomo Cucini sottolineando l’importanza della collaborazione all’interno della Città Metropolitana, in particolare modo per quanto riguarda l’edilizia scolastica delle scuole superiori, per aver un masterplan che ricostruisca una geografia scolastica empolese, dato che gli istituti sono sempre più attrrattivi. La sindaca sottolinea che “Ci sono sei mila studenti nell’Empolese Valdelsa e da anni si soffre la lentezza dell’edilizia scolastica. Empoli aveva bisogno di un intervento del genere, grazie anche all’intervento del gruppo tecnico dotato di grande qualità. Questo cantiere era nei nostri sogni da molto tempo”.

Importante infine anche l’intervento della Dirigente scolastica Grazia Mazzoni, che ringrazia e sottolinea l’importanza dell’iniziativa che non devo però perdere di vista il cambiamento delle esigenze nel corso degli anni. “Questo progetto risale a dieci anni fa, e non è calibrato sulle esigenze attuali. La nostra speranza  è quella di poter avere nel futuro di aver dodici aule, anziché sei laboratori da 45 studenti, in quanto abbiamo esigenza di aule, in particolare di ridestinare quelle dell’ex container. I ragazzi lo accoglierebbero sicuramente volentieri”.

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