All'oasi di Arnovecchio nascono di pulcini di svasso maggiore

All'oasi di Arnovecchio nascono di pulcini di svasso maggiore
oasi di arnovecchio
L'iniziativa è in programma domenica 16 Luglio 2023 nell'oasi naturale protetta di Empoli, visitabile anche nei mesi estivi

Un appuntamento da non perdere, con la natura protagonista. Domenica 16 Luglio 2023, dalle ore 9 alle ore 12, c’è un motivo in più per visitare l’area naturale protetta di Arnovecchio, gioiello verde del Comune di Empoli: nel nido dello svasso maggiore, dopo un mese di cova, dovrebbero nascere i primi pulcini.

Lo svasso maggiore è un uccello tuffatore che frequenta le acque del laghetto di Arnovecchio tutto l’anno, immergendosi a diversi metri di profondità alla ricerca delle prede preferite: di solito pesciolini o invertebrati acquatici. Fra maggio e giugno, costruisce un nido galleggiante e, anche quest’anno, lo ha fatto proprio di fronte agli osservatori, costringendo i gestori dell’oasi ad attuare un protocollo speciale che eviti ogni possibile forma di disturbo.

D’altra parte, messe in atto tutte le dovute precauzioni, si tratta di un’occasione unica per vedere dal vivo il comportamento riproduttivo della specie, con spettacolari danze di corteggiamento e cure parentali straordinarie. Chi sceglierà di fare tappa ad Arnovecchio avrà l'occasione di osservare in diretta i pulcini, che da piccoli vengono portati sul dorso da uno dei due genitori: una 'barchetta' di penne e piume con quattro o cinque passeggeri che sporgono solo le testoline in attesa dell’imbeccata. Non solo. L'iniziativa sarà anche l’occasione per ascoltare il canto delle cicale, vera colonna sonora dell’estate, e per osservare le libellule in caccia sul lago e le farfalle multicolori che volano sul prato alla ricerca delle ultime fioriture di stagione.

"In ogni stagione, l'oasi naturale di Arnovecchio ci racconta la natura e i suoi protagonisti - sottolinea l'assessore all'Ambiente e alla Tutela degli animali del Comune di Empoli, Massimo Marconcini - credo che avere la possibilità di visitare un luogo come questo, poco distante dal centro della città, sia un modo per toccare con mano l'importanza di tutelare l'ambiente e gli animali. Invito tutti a concedersi qualche ora alla scoperta di questa area verde insieme alle esperte guide ambientali del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. E' un'occasione unica per scoprire un'eccellenza del nostro territorio".

Nei mesi di Luglio e Agosto, l’oasi di Arnovecchio rimarrà aperta al pubblico, senza bisogno di prenotazione, la domenica mattina con orario 9-12. E' consigliato portare con sé il binocolo, 'alleato' indispensabile per chi ha voglia di osservare gli ospiti dell'area verde. Ad accogliere i visitatori c’è sempre una guida ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio, da contattare per informazioni (tel. 0573/84540, email [email protected]).

ARNOVECCHIO - L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri. Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione. Le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche. Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci), è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante e animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante e animali in rilievo e testi in alfabeto braille.

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