AP Pallavolo Certaldo: il bilancio di fine stagione di coach Bocini e del capitano Scali della Serie D Maschile

AP Pallavolo Certaldo: il bilancio di fine stagione di coach Bocini e del capitano Scali della Serie D Maschile
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A quasi un mese dal termine del campionato di serie D Maschile la A.P. Pallavolo Certaldo sta già costruendo i presupposti per tentare di nuovo l’assalto alla promozione in serie C

A quasi un mese dal termine del campionato di serie D Maschile la A.P. Pallavolo Certaldo sta già costruendo i presupposti per tentare di nuovo l’assalto alla promozione in serie C. La squadra, sotto la guida del confermato Luca Bocini, si sta dividendo tra lavoro tecnico e pesistica per arrivare nelle migliori condizioni possibili ai nastri di partenza della prossima stagione.

“Quando l’estate scorsa ho accettato di allenare questa squadra, l’ho fatto con entusiasmo. Conoscevo la squadra, i ragazzi, ed ho sposato in modo perentorio l’obiettivo della società: arrivare in due anni in serie C. Fin da quel momento sono stato consapevole che c’era, e tuttora c’è, da lavorare, da costruire. Fin dall’inizio abbiamo evidenziato alcune criticità in alcune situazioni di gioco che ci hanno portato a prestazioni non brillanti all’inizio della regular season, dove abbiamo lasciato in giro punti preziosi ai fini della qualificazione ai play off. Già nel girone di ritorno abbiamo cominciato a vedere i primi risultati del duro lavoro fatto in palestra e le grandi potenzialità della squadra, abbiamo iniziato ad essere più concreti e a capire che per vincere è necessario soffrire. Questa caratteristica è emersa chiaramente nell’ultima giornata della regular season, nello scontro decisivo contro Scarperia, dove da un 2 set a 0 a nostro sfavore, siamo riusciti a ribaltare il risultato e vincere 3-2 guadagnando sul campo i meritati play off.

I play off ci hanno visto alternare ottime prestazioni ad altre sottotono, ma la squadra non ha mai perso fiducia e determinazione fino ad arrivare a giocarsi l’ultimo posto disponibile per la promozione in serie C a due giornate dalla fine contro l’Arezzo Volley. Purtroppo, l’avversario ha dimostrato di essere più equilibrato e maturo di noi e ci ha sconfitto tra le mura amiche per 3-1. In questa gara non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, abbiamo subito troppo la pressione della gara; l’emozione di giocarsi, in una sorta di finale, tutta la stagione non ha permesso di esprimerci al massimo. Anche questo comunque è un aspetto sul quale stiamo lavorando, così come su altri aspetti emotivi, determinanti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Del resto, con una squadra come la nostra costituita da ragazzi giovani e con poca esperienza, è un percorso necessario.

È stato un piacere allenare questa squadra di ragazzi appassionati di pallavolo, molto coesi e solidali tra loro, ragazzi che sono i primi a mettersi in gioco per l’obiettivo che ci siamo prefissati. È stato bello vedere l’entusiasmo delle persone crescere con la squadra, così come l’attenzione dei social e dei media. È stato bello vedere la palestra con il tempo riempirsi fino all’esaurimento di genitori, amici e curiosi a tifare Certaldo. Vorrei ringraziare la società che mi ha dato nuovamente fiducia e mi ha permesso di vivere questa stagione entusiasmante e gratificante, ed oggi, per il secondo anno consecutivo mi rinnova la fiducia alla guida di questo “gioiello grezzo”. Una squadra dalle molte potenzialità che si potrà nel tempo togliere molte soddisfazioni. Vorrei anche ringraziare lo staff tecnico: Enio Pelliccioni, Fabrizio Costagli e Lorenzo Cencetti, per il contributo indispensabile apportato quotidianamente al lavoro di squadra, come pure Simone Dei insostituibile dirigente e superlativo aggregatore”.

Anche il capitano Matteo Scali si accoda alle sensazioni positive percepite dal suo coach: “È stata senza dubbio una stagione di risultati altalenanti, ci sono state partite in cui abbiamo dato mostra del nostro potenziale e altre in cui la concentrazione e l’esperienza sono venute a mancare.

È stata una stagione positiva, nella quale ci siamo confermati un gruppo unito e, malgrado l’amarezza per essere arrivati così vicini alla promozione senza raggiungerla, è stato un anno di crescita, sia per quanto riguarda i singoli che per il concetto di squadra, una squadra che quest’anno ha dimostrato di potersi definire tale. Come prima esperienza da capitano non posso che essere soddisfatto e ci tengo a ringraziare tutti i miei compagni per l’annata che si è da poco conclusa, ma posso assicurare che la testa di tutto il gruppo è già stata messa alla prossima stagione, per lottare insieme e raggiungere questo obiettivo che con la stagione di quest’anno abbiamo capito non essere così irraggiungibile”.

Appuntamento allora alla prossima stagione, sperando di vedere la palestra piena di tifosi fin dalla prima giornata di campionato.

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