Arnovecchio, torna l’evento ''Svasso maggiore, aspettando i pulcini''

Arnovecchio, torna l’evento ''Svasso maggiore, aspettando i pulcini''
arnovecchio
Nei giorni sabato 29 Giugno, dalle 16 alle 19, e domenica 30 Giugno, dalle 9 alle 12. Si consiglia di portare il binocolo, ingresso libero

Nei giorni 29 e 30 Giugno 2024 ad Arnovecchio andrà in ‘replica’ l’evento “Svasso maggiore, aspettando i pulcini”, in programma nello scorso fine settimana e in parte compromesso dal maltempo. Un motivo in più per visitare questo luogo incontaminato che ogni volta regala momenti unici. 

FOCUS - Lo Svasso maggiore è un coloratissimo uccello tuffatore che frequenta le acque del laghetto di Arnovecchio tutto l’anno, immergendosi a diversi metri di profondità alla ricerca delle prede preferite: di solito pesciolini o invertebrati acquatici.
Anche quest’anno due coppie hanno costruito il nido lungo le rive, ed i visitatori hanno già potuto osservare una famiglia di svassi con quattro pulcini al seguito; nel prossimo fine settimana si dovrebbero schiudere anche le uova dell’altro nido.

In questo caso sarà possibile vedere anche i pulcini appena nati, che da piccoli vengono portati sul dorso da uno dei due genitori: una barchetta di penne e piume con tanti passeggeri che sporgono solo le testoline in attesa dell’imbeccata.

ORARI e ACCESSO LIBERO - Le visite di sabato 29 Giugno (ore 16-19) e domenica 30 Giugno (ore 9-12) sono ad accesso libero negli orari di apertura, senza prenotazione; per un’esperienza migliore si raccomanda agli interessati di portare anche il binocolo!

RITROVO - Al cancello dell’oasi in via Arnovecchio (600 metri dalla frazione di Cortenuova-Empoli in direzione Fibbiana-Montelupo); si consiglia di raggiungere l’area in bicicletta o, se si arriva in auto, di parcheggiare nella vicina frazione di Cortenuova.
Ad accogliere i visitatori ci sarà come sempre una Guida Ambientale qualificata; per informazioni contattare Legambiente Empolese Valdelsa, che gestisce l’oasi per conto del Comune di Empoli, scrivendo a [email protected]

DESCRIZIONE - L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.
Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.

APERTURE ESTIVE - Nel mese di giugno l'area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica mattina dalle 9 alle 12; nei mesi di Luglio e Agosto, la domenica mattina dalle 9 alle 12, sempre ad accesso libero.

Per informazioni, Legambiente Empolese-Valdelsa, email [email protected], sulla pagina Facebook /oasidiarnovecchio e sul sito www.naturaintoscana.it

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