Busoni 100, una ricca programmazione nel mese di luglio dal finale strepitoso

Busoni 100, una ricca programmazione nel mese di luglio dal finale strepitoso
Busoni 100
Dalla 'Turandot' di Ferruccio Busoni, all'European Youth Orchestra, alla 'Turandot' di Giacomo Puccini

Si è conclusa venerdì 26 la ricca programmazione di luglio del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni per le celebrazioni del centenario dalla scomparsa del compositore empolese.

Il primo spettacolo allestito sul sagrato di Piazza Farinata degli Uberti è stato “Turandot” di Ferruccio Busoni, venerdì 5 luglio. Composta dal musicista empolese ben prima dell’omonima e più nota scrittura di Puccini, poche volte “Turandot” si è udita e vista sui palcoscenici italiani. La messinscena del 5 luglio, in lingua italiana, ha voluto celebrare Busoni non solo attraverso l’esecuzione di una sua opera nella piazza simbolo di Empoli, ma anche attraverso la formazione di nuove realtà musicali cittadine. Per questa occasione, infatti, è stata costituita l’Orchestra Ferruccio Busoni di Empoli in collaborazione con l’Associazione Il Contrappunto, mentre l’esecuzione dei cori è stata affidata al Laboratorio corale del Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni”, un gruppo di voci appositamente selezionate da Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del Centro, e Stefano Boddi, maestro del coro.

Il secondo appuntamento, venerdì 19 luglio, ha sancito il debutto della European Youth Orchestra Ferruccio Busoni diretta dal Maestro Sergio Alapont. È stata “una vera follia”, secondo Lorenzo Ancillotti, realizzare il sogno di riunire a Empoli un’orchestra di giovani provenienti da tutta Europa per una residenza artistica durata una settimana con concerto finale in Piazza Farinata degli Uberti. L’obiettivo era portare in scena uno spettacolo che incarnasse alcuni degli obiettivi principali della vicenda artistica di Ferruccio Busoni: la formazione dei giovani, la ricerca compositiva e l’idea di travalicare confini e costumi attraverso la musica. Tante sono state le adesioni di giovani musicisti, tantissimo è stato l’impegno del Maestro Sergio Alapont nel crederci fermamente e il Centro Busoni ha lavorato al massimo per concretizzare questa “follia”. Molti sono stati gli imprevisti ma altrettante sono state le persone che si sono adoperate per superarli: il Centro Busoni ci tiene a ringraziare vivamente Benedetta Cecchi, l’Associazione Il Contrappunto, il CAM (Centro Attività Musicali di Empoli), il Teatro il Momento e la Propositura. La European Youth Orchestra Ferruccio Busoni ha poi ricompensato ogni sforzo esibendosi con maestria in un programma davvero complesso, incentrato sulle sonorità novecentesche delle composizioni di Ferruccio Busoni (“Divertimento per flauto e orchestra, op. 52”, BV 285 - flauto solista: Isabella Mancin Cattaneo; "Berceuse élégiaque, op. 42", KV 252) e Francis Poulenc ("La Voix humaine"; personaggio e interprete: Lavinia Bini) e sulla musica contemporanea inedita dei tre brani finalisti del Secondo Concorso Internazionale di Composizione “Ferruccio Busoni” che ha visto Davide Spina aggiudicarsi il primo premio e il premio del pubblico.

A chiudere l’intenso mese di luglio è stata, venerdì 26, “Turandot” di Giacomo Puccini, allestita da S.O.L.T.I di Ermanno Fasano, collaboratore consolidato per gli allestimenti dell’Opera in Piazza curati dal Centro Busoni. Il titolo scelto per l’ultimo venerdì di luglio vuole essere un omaggio al compositore lucchese scomparso a Bruxelles esattamente cento anni fa. Le note pagine di Puccini vanno così idealmente a confrontarsi con quelle di Busoni. Entrambi, infatti, rimasero affascinati dalla medesima fiaba persiana di Turandot nella versione settecentesca del drammaturgo veneziano Carlo Gozzi. Ma i due compositori toscani concepirono due opere antitetiche: spensierata quella di Busoni, in cui la vicenda assume connotati giocosi e “teatrali” in senso stretto, drammatica e sentimentale quella di Puccini, che rimarrà incompiuta dopo il sacrificio della vera eroina della vicenda, Liù.

Se, fin da subito, la richiesta si è concentrata sulla celeberrima “Turandot” di Puccini, che ha confermato l'affluenza degli anni precedenti al consueto appuntamento dell'Opera in Piazza, nel corso dei mesi anche l’omonimo titolo busoniano e il concerto della European Youth Orchestra Ferruccio Busoni hanno incuriosito e interessato il pubblico che ha partecipato numeroso agli altri appuntamenti di luglio, seguendo sempre con vivo interesse tutte le proposte.

Si ringraziano per il sostegno e il contributo Fondazione CR Firenze, Agenzia Generale di Empoli Ramacciotti, Unicoop Firenze, Libreria Rinascita, Gattinoni Travel, Berni Store e Antiche Mura.

Il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni desidera ringraziare, oltre all’Amministrazione Comunale che ha sempre creduto nel progetto Opera in Piazza fin dal primo anno, tutte le realtà associative e persone che a vario titolo hanno contribuito al successo delle tre iniziative del mese di Luglio: PromoCultura, Associazione Noi Da Grandi, Associazione New Generation Club e la scuola Aidu School, Compagnia di Sant’Andrea – Volo del ciuco, Velox Investigazioni, Associazione Imagine, Jolly Service, S.O.L.T.I e Associazione Musica e Palcoscenico, Stazione Utopia, Cooperativa Geos.

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