In questi ultimi giorni il Questore della provincia di Firenze ha firmate altre 25 misure di prevenzione. Si tratta di 2 avvisi orali, 2 cosiddetti Daspo Urbano (DACUR) e ben 21 fogli di via obbligatori, 15 dal comune di Firenze e 6 da quello di Castelfiorentino, dove le persone allontanate, avrebbero per lo più gravitato intorno alla zona della stazione ferroviaria.
I provvedimenti, tutti elaborati dalla Divisione Polizia Anticrimine di via Zara, hanno interessato persone di età compresa tra i 19 e i 62 anni, la maggior parte delle quali denunciate, anche recentemente, per furti, rapine, oppure reati contro la persona o nell’ambito dell’illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
Per due anni, divieto di accesso ai pubblici esercizi e ai locali di intrattenimento tra i Lungarni e la zona intorno alla Stazione Santa Maria Novella, invece, per un cittadino romeno di 47 anni, i cui comportamenti, soprattutto nelle ultime settimane, avrebbero reso più volte necessario l’intervento delle forze di polizia. Complice l’abuso di alcol, l’uomo avrebbe infatti dato sfogo a diversi episodi molesti nel centro storico fiorentino come ad esempio la sera dello scorso 17 maggio, quando si sarebbe messo improvvisamente a lanciare per terra, in piazza della Repubblica, delle bottiglie di vetro, senza apparente motivo.
Per i prossimi sei mesi non potrà infine mettere piede in una discoteca del centro storico fiorentino, un incensurato 19enne originario della provincia di Pisa che, secondo quanto emerso, una decina di giorni fa avrebbe aggredito un altro giovane all’interno del locale. Il protagonista della vicenda, dopo aver spinto la controparte, l’avrebbe colpita al volto, rompendole il naso. La vittima ha riportato al momento una prognosi di almeno 15 giorni.
Qualora i destinatari dei “Daspo Willy”, dovessero violare quanto disposto dal Questore Maurizio Auriemma a seguito della loro riscontrata pericolosità sociale, rischiano la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8000 a 20.000 euro.