Cerreto Guidi: alla Biblioteca Emma Perodi incontro con lo scrittore e regista Leonardo Araneo

Cerreto Guidi: alla Biblioteca Emma Perodi incontro con lo scrittore e regista Leonardo Araneo
presentazione libro
Venerdì 21 aprile alle ore 21,00 presso la Biblioteca Emma Perodi la presentazione del libro back home

Leonardo Araneo, già noto nell’ambito televisivo e cinematografico per aver curato la regia di documentari e lungometraggi, esordisce sul panorama editoriale italiano approdando in libreria con “Back Home” (Bertoni Editore).

Venerdì 21 aprile alle ore 21.00 presso la Biblioteca “Emma Perodi” di Cerreto Guidi, è prevista, nell’ambito del ciclo “Incontri intorno ai libri”, la presentazione del libro con la lettura di alcuni brani del romanzo a cura di Fausto Prestini, dell’Associazione culturale “La Maschera”.

Back Home” è un thriller distopico in cui, in un futuro non troppo lontano, “il Messaggio”, una breve sequenza sonora trasmessa contemporaneamente da tutti gli apparecchi di comunicazione del mondo, ha cancellato la civiltà umana, facendo regredire tutti quelli che l’hanno ricevuto allo stadio di belve assetate di sangue. Adam, uno dei pochi scampati, si muove in un mondo in rovina alla ricerca di sua figlia, rapita da un gruppo di predoni e venduta come schiava. In questo scenario post apocalittico l’uomo sarà costretto a ingannare, torturare e uccidere per raggiungere la propria meta, ma in questa lunga discesa nel proprio inferno personale finirà per smarrire se stesso. E compirà così la scelta più drammatica.

"Questo romanzo nasce nelle notti insonni passate ad osservare mia figlia neonata che dormiva, nel terrore che da un momento all'altro potesse smettere di respirare - ha dichiarato l’autore - in quelle ore interminabili ho cominciato a pensare a cosa sarei disposto a fare per proteggerla, fin dove potrei spingermi ma anche quale sia il giusto limite. Perché una delle cose più difficili del mestiere di genitore credo sia proprio questa: imparare ad essere protettivi senza essere possessivi, proteggere i propri figli senza rinchiuderli sotto una campana di vetro. BACK HOME parla di questo, di amore paterno e maschilismo tossico, di senso del dovere e possessività all'interno di uno scenario distopico che è una critica fortissima alla nostra vorace, insaziabile società consumistica e al potere dei mezzi di comunicazione, capaci di plasmare e condizionare in maniera dirompente le nostre esistenze".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti