Certaldo, nella città di Boccaccio la storia del movimento LGBTI+ italiano

Certaldo, nella città di Boccaccio la storia del movimento LGBTI+ italiano
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'Una comunità in mostra' dal 17 al 26 Novembre 2023

Dal 17 al 26 Novembre 2023, presso ‘Macelli Public Space’ di Certaldo ospiterà l’esposizione “Certaldo pride. Una comunità in mostra”, dedicata alla storia del movimento LGBTI+ italiano.

L’esposizione, che sarà inaugurata venerdì 17 Novembre alle 17.30 in Piazza Macelli, è organizzata dal Comune di Certaldo in collaborazione con Associazione Polis, Arcigay nazionale e Arcigay Firenze con il contributo della Regione Toscana, nell’ambito delle attività della Rete RE.A.DY.

La rassegna racconta con pannelli fotografici, stampe dei cartelli dei manifestanti e riproduzioni di articoli di giornali i tanti volti e le tante storie della comunità LGBTI+ dall’omocausto, alla militanza nei movimenti sociali e femministi, al rapporto con la fede fino all’AIDS.

La mostra sulla storia del Movimento LGBTQIA+ di Arcigay è stata allestita a Sanremo lo scorso anno, in occasione dei cinquant'anni dalla manifestazione del 5 aprile 1972. Fu quella infatti la prima contestazione pubblica in Italia in difesa della dignità e dei diritti delle persone omosessuali avvenuta a Sanremo nel 1972, quando un gruppo di attivisti e attiviste da tutta Europa si riunirono per protestare contro un congresso di sessuologia che promulgava le cosiddette “teorie riparative” dell’omosessualità. Da allora il percorso espositivo sta girando tutta Italia e tra poco è pronto a fare tappa a Certaldo.

L'esposizione è organizzata in occasione della giornata in ricordo delle vittime della transfobia e si inserisce nel contesto delle attività legate all'Accordo tra la Regione Toscana e le pubbliche amministrazioni affiliate alla Rete Ready (Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati nella prevenzione, contrasto e superamento delle discriminazioni legate all'orientamento sessuale e all'identità di genere) - ha spiegato il sindaco Giacomo Cucini - da quando la nostra amministrazione si è associata al progetto sosteniamo la Rete attraverso iniziative di sensibilizzazione e approfondimento, con l'obiettivo di favorire la creazione di una comunità in cui nessuno si senta escluso e tutti possano sviluppare il proprio progetto di vita. Le associazioni come Arcigay rivestono un ruolo cruciale di ascolto, tutela e supporto nel nostro territorio provinciale”.

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