Certaldo: nido Arcobaleno, a settembre 2024 la riapertura della struttura di via Sturzo

Certaldo: nido Arcobaleno, a settembre 2024 la riapertura della struttura di via Sturzo
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Con l'avvio del nuovo anno educativo, l’asilo nido Arcobaleno di via Luigi Sturzo sarà pronto per accogliere bambine e bambini e tutto il personale

La conclusione dei lavori, per un importo complessivo di oltre un milione di euro interamente finanziati da PNRR, è prevista infatti per la fine del mese di agosto in modo tale da riattivare il servizio comunale a partire dal 9 settembre 2024. Al momento sono in corso i lavori per completare gli impianti e la pavimentazione interna, rifatta interamente. Priorità assoluta alle lavorazioni e alle finiture negli spazi interni della struttura, per poi completare anche le finiture esterne. Il tutto con la precisa volontà dell'amministrazione comunale di garantire il comfort e la sicurezza dei bambini e delle bambine anche attraverso piccoli interventi, complementari alla messa in sicurezza strutturale e all'efficientamento energetico, che miglioreranno e faciliteranno la gestione del servizio.

L’intervento, attualmente in corso, prevede la riqualificazione funzionale per l’efficientamento energetico e per la messa in sicurezza strutturale del nido, con la realizzazione degli elementi sismoresistenti costituiti da controventi metallici e pilastri addizionali d’angolo a cui affidare interamente l’azione sismica. I lavori permetteranno anche un miglioramento dell’accessibilità all’edificio e della sicurezza in caso di esodo: il progetto prevede infatti la sostituzione delle scale di accesso al giardino con nuove rampe dotate di pavimentazione antiscivolo e idonei parapetti, oltre alla realizzazione di un percorso pavimentato di collegamento lungo tutto il perimetro dell’edificio che garantisca il raggiungimento del 'luogo sicuro', ovvero uno spazio dove i piccoli possano aspettare in sicurezza, in caso di necessità. Per quanto riguarda il parapetto lungo la loggia, oltre a essere pensato per consentire in sicurezza l'utilizzo delle logge, è pensato anche come spunto per il gioco di bambine e bambini: sarà infatti composto di pannelli didattici che stimoleranno i giochi negli spazi esterni. 

Il progetto prevede inoltre la sostituzione della caldaia, delle luci e degli infissi esterni e la realizzazione di un cappotto esterno per l’intera muratura perimetrale dell’edificio, oltre alla realizzazione di un impianto a pompa di calore e di climatizzazione e all’installazione di un sistema di gestione automatico dell’impianto termico BMS, così da incidere sulla prestazione energetica del plesso scolastico. La struttura sarà dotata di un sistema di ventilazione meccanica VCM con recupero calore e di un impianto fotovoltaico con quarantotto pannelli, che consentirà la produzione direttamente in loco di energia elettrica finalizzata all’autoconsumo, riducendo la quota parte del fabbisogno elettrico soddisfatto dal prelievo da rete pubblica. I corpi illuminanti dell’edificio rinnovato, all’interno del quale bambine e bambini troveranno una nuova pavimentazione linoleum e locali ritinteggiati, sarà a Led, con alimentatori controllabili mediante sensori di luminosità e presenza.

"Il cantiere dell'asilo nido Arcobaleno è un'opera importante sia dal punto di vista degli investimenti sia dal punto di vista degli obiettivi perseguiti - sottolinea il sindaco Giovanni Campatelli, nei giorni scorsi in visita al cantiere insieme all'assessora ai Lavori pubblici Benedetta Bagni, ai tecnici comunali e ai responsabili del cantiere - I lavori hanno permesso la riqualificazione funzionale sia in termini di efficientamento energetico sia per la messa in sicurezza strutturale del nido, migliorando anche l'accessibilità della struttura. E hanno permesso interventi che di fatto garantiscono a bambine e bambini e allo stesso personale locali migliorati anche dal punto di vista della qualità dell'accoglienza". 

"Credo che questo progetto, avviato nella scorsa legislatura, sia uno dei più importanti fra quelli finanziati con risorse PNRR - evidenzia l'assessora ai Lavori Pubblici, Benedetta Bagni - Interessa i nostri cittadini più piccoli e con loro le famiglie e l'intera comunità: le strutture educative sono uno fra i primi spazi di incontro, condivisione e crescita di ognuno. Intervenire sull'asilo nido Arcobaleno ci permette di restiruire una struttura più che mai di qualità dal punto di vista strutturale, dell'accessibilità, dell'efficientamento energetico. Voglio fin da ora ringraziare gli uffici comunali, le famiglie, l'istituro comprensivo, le educatrici e il personale ausiliario: alla luce del cantiere in corso, per questo anno educativo, l'asilo è stato accolto negli spazi della scuola 'Sturiale' e non è stato banale. Se l'anno educativo è andato come doveva andare da un punto di vista della qualità del servizio, è stato merito della grande collaborazione scattata fra ogni parte in causa".

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