Certaldo si prepara a celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne con una serie di eventi significativi, organizzati in collaborazione con le realtà del territorio, con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità ed educare le persone su un tema così attuale e importante.
Il primo appuntamento sarà sabato 25 Novembre con il flashmob "Respect!" che avrà luogo in Piazza Boccaccio alle 16.30. Organizzato da Kineses Centro Studi Danza e Movimento, il flashmob rappresenta un'opportunità per la comunità di unirsi in un gesto collettivo che simboleggia il rifiuto della violenza e il sostegno alle vittime, che si ripeterà anche alle 18 presso il supermercato Coop di Certaldo. Chiunque desideri partecipare è invitato a indossare qualcosa di rosso e a imparare la coreografia disponibile al seguente link: https://youtu.be/9db5ozPfZYs?si=JJIEAxvGQHfxNLGJ. Subito dopo il flashmob, l'associazione culturale Ipotesi Teatrale presenterà "Letture al femminile", con testi di Alda Merini, Paola Cortellesi e molte altre, che riflettono sulle sfide di oggi e su una comprensione più profonda del problema attraverso la letteratura e la narrazione.
Martedì 28 Novembre, alle 21, il Multisala Boccaccio Cinema Teatro ospiterà lo spettacolo di danza e recitazione "Amarsi", realizzato dall'Accademia della Danza Certaldo Castelfiorentino, diretto da Ilaria Marongiu ed Erica D'ercole, in collaborazione con Irene Chiti. "Amarsi" raccoglie riflessioni e considerazioni sulla disparità di trattamento delle donne nella nostra società, offrendo una performance coinvolgente e che fa riflettere. Il ricavato della serata sarà devoluto al Centro Aiuto Donna Lilith.
“Questa giornata è un momento cruciale per rafforzare il nostro impegno collettivo nella lotta contro la violenza sulle donne - dichiara il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini - è imperativo che come comunità ci uniamo per promuovere una cultura di rispetto, uguaglianza e solidarietà. Non possiamo voltare lo sguardo di fronte alle statistiche che rivelano la persistenza delle violenze e degli abusi nei confronti delle donne. La realtà è che questo non è solo un problema personale, ma un male sociale che mina le fondamenta stesse della nostra comunità”.
“La violenza contro le donne non ha confini, colpisce persone di ogni classe sociale, età e provenienza - aggiunge Clara Conforti, assessora alle pari opportunità - pertanto, dobbiamo affrontarla insieme, come una comunità unita e determinata. Oggi, ci impegniamo a coltivare un ambiente in cui ogni individuo, indipendentemente dal genere, possa vivere senza paura di violenza. La lotta contro la violenza sulle donne è una causa che abbracciamo con forza e determinazione, poiché crediamo in un futuro in cui ogni donna possa vivere una vita libera e autentica”.