"Cessate il fuoco ora". E' il messaggio luminoso che campeggia dalla serata di domenica, 21 Gennaio 2024, sulla facciata di Palazzo Ghibellino, in piazza Farinata degli Uberti, nel centro storico di Empoli. L'amministrazione comunale ha infatti raccolto e fatto suo l'invito di Empoli per la Pace ad aderire all'appello lanciato da oltre ottocento organizzazioni della società civile a livello internazionale per chiedere il cessate il fuoco immediato e la fine delle operazioni militari in Palestina, nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania e in Israele, per permettere l'ingresso dei soccorsi così da dare una risposta adeguata ai bisogni della popolazione.
Con il gesto simbolico di proiettare sulla facciata di Palazzo Ghibellino la scritta “Cessate il fuoco ora”, come già successo fra l'altro a Roma, Londra, Parigi, Bruxelles, Stoccolma, Ginevra, Toronto e Montreal, Empoli vuole partecipare alla crescente onda umanitaria per un cessate il fuoco permanente, il ritorno immediato degli ostaggi alle loro famiglie e un completo e duraturo accesso umanitario a Gaza su larga scala coordinato dalle Nazioni Unite.
“Sono passati ormai più di tre mesi dall'avvio di una guerra che sta seminando distruzione e vittime civili, che sta condannando intere generazioni a lutti e sofferenze atroci - sottolinea la sindaca Brenda Barnini - un contesto di violenza e violazione di ogni diritto che rappresenta una crisi umanitaria senza precedenti, in una terra già ferita da decenni di conflitti. Di fronte a tutto questo, non possiamo restare in silenzio, è necessaria una mobilitazione internazionale. Una mobilitazione che abbiamo scelto di sostenere anche accogliendo l'invito di Empoli per la Pace con la scritta luminosa, al tempo stesso monito per chi sceglie la guerra come strumento e appello alla pace nel mondo. Con questo gesto simbolico scegliamo di metterci in rete con le altre città che hanno aderito e siamo felici di riscontrare la richiesta che ci è giunta da Empoli per la pace, in maniera positiva”.