Clown e sorrisi, la ''bella visita'' di Teatro C'Art alla Casa di Riposo ''Ciapetti'' di Castelfiorentino

Clown e sorrisi, la ''bella visita'' di Teatro C'Art alla Casa di Riposo ''Ciapetti'' di Castelfiorentino
teatro c'art
Giovedì 17 aprile allo spazio eventi dell’associazione ''Il Progresso'' (Corso Matteotti) inaugurazione della mostra fotografica che racconta il progetto realizzato nell’ambito della ''Festa della Toscana''

Clown e sorrisi per rompere la sensazione di isolamento e di solitudine degli anziani. Un approccio terapeutico innovativo, sperimentato positivamente nelle Case di Riposo per stimolare nelle persone residenti (talora affette da deficit cognitivo) le loro capacità affettive, sociali e ricreative attraverso il gioco, l’immaginazione, il recupero di frammenti del loro passato. 
E’ questo l’obiettivo di “Una bella visita”, un progetto promosso dal Comune di Castelfiorentino e realizzato dagli artisti professionisti di Teatro C’Art presso la Casa di Riposo “EMD Ciapetti”, i cui risultati saranno illustrati nel corso di una mostra che sarà inaugurata giovedì 17 aprile (ore 17.00) presso lo spazio eventi dell’associazione “Il Progresso” (Corso Matteotti 19). 

All’inaugurazione della mostra (dove è prevista tra l’altro anche la presentazione di un libro che spiega nel dettaglio tutto il progetto) interverranno la Sindaca, Francesca Giannì, l’Assessore alla Cultura, Franco Spina, l’Assessora alle Politiche Sociali, Federica Parisi 
L’esperienza dei Clown nelle Case di riposo, ideata dal Teatro do Sopro di Rio de Janeiro (Brasile) e divenuta realtà in Italia grazie alla collaborazione con il Teatro C’art Comic Education di Castelfiorentino, si propone di portare momenti di gioia e benessere nei residenti attraverso un programma geriatrico che privilegia il linguaggio non verbale, reintroducendo nella loro routine quotidiana momenti di gioco e di leggerezza. I clown usano il tocco “affettivo” e la tenerezza anche per rimuovere negli anziani la sensazione di essere “toccati” unicamente per le cure mediche e i loro bisogni personali, assicurando  una presenza comica di qualità che completa quella dell'assistenza di base. Alla Casa di Riposo “Ciapetti”, le visite si sono svolte in tre momenti distinti, tra la seconda metà di marzo e i primi di aprile, grazie a un progetto promosso nell’ambito della “Festa della Toscana 2024” con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.

 

 

Siamo felici – osserva l’Assessore alla Cultura, Franco Spina - di poter contare su realtà preziose come Teatro C'Art, con cui abbiamo vinto il bando per "Festa della Toscana 2024 - Toscana, terra di genio e innovazione" con un progetto che mira a consolidare il legame tra Teatro e Innovazione sociale, in continuità al già enorme lavoro, nelle case di riposo in Brasile e Canada, della meravigliosa Flavia Marco, confluito nel libro "Una bella visita". È fondamentale incentivare percorsi dall'alto valore sociale, volti a migliorare la qualità della vita di persone fragili, attraverso metodi relazionali e percorsi comunicativi alternativi che nascono dalla contaminazione, in questo caso specifico, fra arte, teatro e terapia per gli anziani ospiti delle RSA, spesso anche affetti da demenza. "Eravamo complici!" è la frase del libro che mi ritorna di continuo alla mente e che riassume la meraviglia di queste esperienze. Essere complici. Essere insieme. Scoprirsi nell'altro. Nell'altro, dimorare”. La mostra “Una bella visita” rimarrà aperta anche nei giorni di venerdì 18 aprile (ore 16.30-19.30) e sabato 19 aprile (ore 10.00-13.00).

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