Se qualcuno si chiedesse se è possibile fare un canestro dopo un timeout con appena un secondo ed un decimo da giocare da stasera la risposta c’è. Chiedere a Silvia Colognesi che, mettendo appunto la palla nel cesto in questo sospiro di tempo, regala alla sua squadra il secondo supplementare che diventa poi vittoria sulla Cestistica Spezzina (74-63 il finale), la prima in casa, la quarta su cinque partite. Niente male. Il tutto dopo una partita incredibile per l’epilogo, ma anche per come matura con le liguri che ricorderanno a lungo quel secondo libero di D’Angelo nel primo supplementare che, semplicemente sbagliandolo, avrebbe mandato in Liguria i due punti. Ed invece la palla entra, coach Cioni chiama timeout e succede quel che succede. E, visto che siamo a parlare di regali, non sono da dimenticare neppure gli errori in attacco ed in difesa delle biancorosse nei minuti finali del quarto tempino e, soprattutto, il loro 7/21 ai liberi che, in una gara così equilibrata, non è pesante ma decisivo.
Tant’è, tutto è bene quel che finisce bene ed allora riavvolgiamo il nastro di questa incredibile partita che la Scotti approccia male. A parte due volate offensive in transizione di Antonini, a canestro va solo Spezia che schizza sull’8-22. A suonare la sveglia nel finale sono Ndiaye e due triple di Castellani e Casini. Per quanto si è visto il 16-24 del 10’ può pure andare bene anche perché Colognesi si scrolla di dosso la scimmia dell’ex con sei punti a fila. Vente firma il 28-30 e poco dopo Ndiaye il 29-30. Il sorpasso è a firma dell’altra grande ex, Castellani, col missile del 32-30.
Al riposo siamo 34-35 e dallo spogliatoio esce solo la Scotti con un parziale di 8-0 (Colognesi, Ianezic e Ruffini) che obbliga coach Corsolini al minuto. Di diverso c’è l’intensità difensiva e non a caso il primo canestro ospite arriva dopo ben 5 minuti. Il 42-37 rinvigorisce le liguri che si riavvicinano al 30’ sul 44-43. Colognesi e Leghissa ripartono a piede schiacciato sul gas ed il copione è lo stesso del parziale precedente: 6-0, 50-43 e minuto ospite. Templari e D’Angelo si rimettono ancora in carreggiata (50-48) e si capisce che ci sarà da soffrire. Una glaciale Templari mette tre liberi a 50 secondi dalla sirena (56-54), Ianezic perde palla e D’Angelo impatta a 56. Castellani gestisce l’ultimo possesso ma non trova la via del canestro: 56-56 e supplementare. Inizia bene Moretti mentre Vente lotta sotto le plance tenendo a galla l’Use Rosa: 60-60. Dopo l’ennesimo 0/2 dalla lunetta, D’Angelo subisce fallo a 1 secondo ed un decimo dalla fine. Mette il primo e basterebbe sbagliare il secondo per chiudere i conti. Probabilmente la giocatrice ci prova anche, ma la palla va dentro e coach Cioni chiama minuto. Il resto lo fa Colgonesi: secondo supplementare. E qui cala il sipario come testimonia il 12-1 di parziale. Castellani trova subito la tripla e Ianezic, 35 minuti in campo con un ginocchio fasciato e gonfio, segna dall’arco il 68-67. Il resto lo fa la giovane Leghissa che mette canestri importanti oltre a farsi sentire in difesa, beata gioventù. Finisce 74-63. Sipario, applausi per entrambe.
USE ROSA SCOTTI - CESTISTICA SPEZZINA 74-63
USE ROSA SCOTTI: Colognesi 18, Ianezic 7, Castellani 16, Antonini 4, vente 11, Leghissa 6, Fiaschi ne, Ruffini 2, Chelini ne, Ndiaye 7, L’Ala ne, Casini 3. All. Cioni (ass. Ferradini/Giusti).
CESTISTICA SPEZZINA: D’Angelo 19, Templari 16, Granzotto 3, Missanelli 10, Diakhoumpa 3, Mbaye 2, Moretti 10, Guzzoni ne, Guerrieri ne, Varone ne, Murgese ne. All. Corsolini (ass. Lerici).
Arbitri: Giustarini di Grosseto e Chiarugi di Pontedera.
Parziali: 16-24, 34-35 (18-11), 44-43 (10-8), 56-56 (12-13), 62-62 (6-6), 74-63 (12-1)
Foto credit: Use Basket