Consiglio comunale di Empoli, un encomio solenne per la Protezione civile

Consiglio comunale di Empoli, un encomio solenne per la Protezione civile
encomio solenne
A riceverlo Croce Rossa Italiana, Misericordia di Empoli, Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, Società Italiana Cani di Salvataggio e VAB Vigilanza Antincendi Boschivi di Limite sull'Arno

Una serata dedicata alla Protezione civile e ai suoi protagonisti, così da sensibilizzare sui contenuti del Piano di Protezione civile intercomunale e sulle buone pratiche da seguire. Con un ringraziamento sincero a tutti i volontari e le volontarie delle associazioni che fanno parte del sistema. Nella serata di ieri, lunedì 17 luglio 2023, al Palazzo delle Esposizioni di Empoli si è svolto il Consiglio comunale in sessione aperta, con all'ordine del giorno il conferimento dell'encomio solenne alle associazioni di volontariato che fanno parte del sistema di Protezione civile. Un modo per tributare loro un ringraziamento per l’attività di fondamentale importanza svolta in emergenza e nel quotidiano. Nell'occasione è stato infatti conferito l'encomio solenne a Croce Rossa Italiana, Misericordia di Empoli, Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino, Società Italiana Cani di Salvataggio e VAB Vigilanza Antincendi Boschivi di Limite sull'Arno: un conferimento approvato all’unanimità dai gruppi consiliari presenti, Partito Democratico, Questa è Empoli, M5S, Buongiorno Empoli-FabricaComune, Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli, Gruppo Misto e Lega Salvini Empoli.

La serata si è aperta con i saluti del presidente del Consiglio comunale, Alessio Mantellassi, pronto a ricordare "Franco Lisi, una persona che si è spesa per il volontariato, nel volontariato e che si è spenta oggi: la sua storia introduce bene il tema di stasera, tutto si basa sul filo comune della generosità. Stasera dedichiamo questo consiglio a tutte le associazioni che si mobilitano ogni qualvolta c'è un bisogno per la popolazione. Grazie all'assessore Marconcini che si è impegnato perché questa seduta fosse organizzata. Grazie a tutte le associazioni qui presenti e a tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questa serata che vede come prioritaria la sensibilizzazione su un sistema fatto di tante sinergie, di una rete che tiene insieme realtà differenti e complementari, impegnate per aggregare nuovi volontari, per formarli e per offrire servizi alle comunità. Un sistema attivo tutto l'anno, che mette al centro anche la prevenzione attraverso momenti di sensibilizzazione insieme al Comune e all'Unione dei Comuni, grazie all'impegno e alla generosità dei volontari". È seguito l’intervento della sindaca del Comune di Empoli, Brenda Barnini, che ha ricordato che "Nel mio primo mandato, nel 2016, anniversario dell'alluvione di Firenze, decidemmo di assegnare il S. Andrea al sistema di Protezione civile: quella decisione, spontanea e frutto di una consapevolezza che cresceva in me da sindaca, è stata un grazie a ciò che era stato. L'encomio di stasera è un abbraccio collettivo che la città vuole dare a ciascuno di voi e a ciascuna delle vostre associazioni. A tutto il sistema", ha spiegato rivolgendosi ai volontari - In questo contesto, voglio ringraziare il sindaco Masetti, delegato alla Protezione civile dell'Unione dei Comuni: in questi anni ha svolto per tutti noi una funzione straordinaria, accompagnandoci e insegnandoci qual è la grande responsabilità dei sindaci e la grande opportunità in un territorio come il nostro di condividere la responsabilità con un sistema così competente di associazioni di volontariato. Accrescere il senso di appartenenza a questa squadra è fondamentale e di questo non posso che ringraziare l'assessore Marconcini e chi si occupa di Protezione civile a tutti livelli".


"Devo dire di essere particolarmente emozionato e grato, dedicare un consiglio comunale alla Protezione civile non è affatto scontato - ha sottolineato, a seguire, il sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti, delegato alla Protezione civile dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa - Denota l’attenzione di questa amministrazione a un tema che spesso viene affrontato solo in caso di emergenza. Questo territorio ha voluto trasferire la Protezione civile all’Unione e questo ha rappresentato la nostra grande forza. Il sostegno che tutti i sindaci hanno garantito negli anni ha consentito alla Protezione civile dell’Empolese Valdelsa di crescere in modo significativo poggiandosi su tre grandi pilastri: l’ufficio intercomunale al cui interno operano persone straordinariamente motivate e competenti, gli efficienti uffici di Protezione civile dei nostri Comuni e il volontariato, componente fondamentale e insostituibile del sistema, senza il quale non sarebbe davvero possibile intervenire in emergenza. Il vostro impegno - ha proseguito rivolgendosi ai numerosissimi volontari in sala - non si limita all'emergenza, è presente in ordinario. Significa fare formazione, partecipare a esercitazioni, investire in risorse e competenze. Questo territorio ha dimostrato cose che non tutti i territori hanno saputo fare: saper lavorare tutti insieme, ognuno con le proprie divise, procedure, con la propria organizzazione ma senza alcuna divisione. E questo per il nostro grande territorio fa la differenza. Grazie a tutti, senza di voi la Protezione civile non sarebbe tale e noi non saremmo in grado di sostenere le nostre comunità in caso di emergenza".

"Mi associo all'abbraccio virtuale a tutti i volontari presenti: grazie ai volontari ogni giorno ho la possibilità di crescere e imparare", ha affermato Monica Salvadori, referente della Protezione civile del Comune di Empoli e dell'Unione dei Comuni, prima di entrare nel vivo della serata: ha raccontato che cos'è il Piano di Protezione civile intercomunale, approvato nel dicembre scorso dal Consiglio comunale empolese e consultabile online nella forma di OpenGis al link http://80.211.98.179/empolese_valdelsa/ . In sintesi, è l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio, recepisce il programma di previsione e prevenzione del sistema di Protezione civile ed è, di fatto, lo strumento che consente al sindaco di ogni Comune, in qualità di autorità di Protezione civile, di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio. Insomma, si tratta di un documento fondamentale per ogni comunità. Proprio in occasione del Consiglio comunale in cui avvenne l'approvazione del documento, era emersa la volontà di far emergere occasioni di sensibilizzazione sul piano e di divulgazione dei contenuti dello stesso, occasioni nelle quali rientra anche la seduta consiliare in sessione aperta svolta ieri sera. L'obiettivo è rendere cittadine e cittadini più consapevoli e informati, qualità che in situazioni di emergenza sono fondamentali”.

Nel corso degli interventi è stato illustrato in particolare il modello operativo del Comune di Empoli, per poi specificare come sono suddivise le varie attività previste e far conoscere dove è possibile consultare direttamente online il documento. La parola è quindi passata alle associazioni presenti, a partire dalla Misericordia di Empoli con Alessandro Mammoli, seguita dalle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli con Samuele Noviello, Società Italiana Cani di Salvataggio con Martina Bartoli, Croce Rossa Italiana, rappresentata da Paolo Cioni, e VAB Vigilanza Antincendi Boschivi di Limite sull'Arno con Simone Cutrupi: a loro il compito di spiegare per quanto di propria competenza alcuni aspetti del ‘fare’ Protezione civile, come punti critici e aree di attesa presenti sul territorio, scenari di rischio o ancora che cos'è una allerta meteo oppure che cosa rappresenta e quando viene attivato il Centro Operativo Comunale, senza trascurare il tema dell'alto rischio incendi boschivi e la funzione della emissione del relativo ‘bollettino'. Interessanti e utili ‘finestre’ su un sistema da conoscere, così da acquisire competenze preziose in caso di emergenza, per se stessi e per gli altri.

Tante e utili le informazioni fornite, con competenza e cura, da istituzioni e rappresentanti delle associazioni. Interventi informativi al termine dei quali ha preso la parola l’assessore alla Protezione civile del Comune di Empoli, Massimo Marconcini. “Stasera è quel momento in cui diciamo grazie al volontariato: il Consiglio comunale, rappresentazione della città, vi ringrazia per quello che avete fatto in anni nei quali è successo davvero di tutto, e penso anche all’emergenza Covid - ha detto - Ci tenevo e ci tenevano tutti coloro che sono coinvolti in questa seduta, maggioranza e opposizioni, tecnici del sistema: i cittadini sono parte attiva del sistema e lo dovranno diventare sempre più, quindi è bene che il piano lo si conosca, che si conosca chi contribuisce a metterlo in atto e che siamo tutti partecipi. In questa sala, c’è la storia del volontariato. Quando la sindaca Barnini mi affidò la delega alla Protezione civile era felice, l’avevo già avuta, volevo capire cos’era cambiato dal 1995 a oggi: è cambiato moltissimo. Molto di oggi lo dobbiamo a Romano Bertolaccini, una delle persone più unificanti che abbia conosciuto: già negli anni Novanta, aveva anticipato l’organizzazione della Protezione civile. Grazie a persone come lui, oggi abbiamo una ricchezza che cittadine e cittadini è importante comprendano”. Il presidente del Consiglio comunale, Mantellassi ha quindi presentato la delibera di encomio prima di lasciare spazio agli interventi dei vari gruppi consiliari e, a conclusione della seduta, alla consegna delle pergamene alle associazioni.

GRUPPI CONSILIARI - Anna Baldi (M5S) ha sottolineato: “È una platea bellissima e importante, quella di questa sera. Le associazioni fanno tantissimo in emergenza e, lo stesso, nel quotidiano. Su Empoli abbiamo un tessuto importante, anche su tutto il resto del nostro territorio, associazioni che andrebbero encomiate a una a una, tutte”. Federico Pavese (Fratelli d’Italia - Centrodestra per Empoli) ha detto fra l'altro: “Grazie a chi ha voluto questo consiglio per insignire dell’encomio solenne le associazioni del sistema di Protezione civile. Da parte del nostro gruppo, diciamo grazie a tutte le associazioni presenti e, da volontario di vecchia e nuova data, un grazie a tutti i volontari delle nostre associazioni”. Ha proseguito poi Leonardo Masi (Buongiorno Empoli - Fabricacomune): “Parto ringraziando le associazioni presenti e chi ha voluto questo consiglio. Il nostro gruppo non ha mai fatto mancare il voto positivo nella delibera di dicembre né lo farà stasera, ma siamo convinti che queste informazioni debbano essere divulgate al meglio”. È seguito l'intervento di Chiara Pagni (Questa è Empoli, a nome di tutta la maggioranza) che ha evidenziato parlando ai volontari “siamo testimoni di una straordinaria conoscenza, capacità e competenza che nella vostra operatività quotidiana mettete silenziosamente a servizio della comunità. Il sistema non può prescindere dalla collaborazione con le istituzioni per poi passare a tutta la componente della società civile”. A chiudere Andrea Picchielli (Lega Salvini Empoli): “Stasera è stata un’occasione per andare a conoscere come le associazioni di Protezione civile lavorano, come funziona il piano. È importante insistere su questi temi per sensibilizzare la cittadinanza”.

ASSOCIAZIONI - Le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli sono un'associazione di volontariato che, fin dalla loro fondazione nel 1883, si occupano di Protezione Civile. Vocazione, quella di assistenza nelle calamità, che nel 1891 dà vita alla prima squadra di pompieri che con pochi mezzi muovevano i primi passi in quello che diventerà poi sistema di Protezione Civile. Tramite le varie convenzioni comunali, intercomunale e regionale garantisce il suo servizio sia durante le emergenze che in tempo ordinario. I mezzi e le attrezzature che hanno in dotazione sono stati acquistati grazie al lavoro dei volontari che, ogni giorno, dedicano ore a questa attività. L'associazione si impegna regolarmente anche nelle emergenze regionali e nazionali come in quella appena conclusa dell'Emilia. Le PPAA credono molto in formazione e sensibilizzazione, per questo partecipano, ormai da alcuni anni, alla Campagna del Dipartimento INR portando le buone pratiche di PC alla portata di tutti. La loro lunga storia non preclude lungimiranza, progettazione futura e attenzione alle esigenze della società, infatti, da pochi giorni un gruppo di volontari ha fondato il nuovo Nucleo Cinofilo di Protezione Civile delle PPAA. La Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione europea dedita alla formazione di cani da soccorso e dei loro conduttori. Più precisamente, si tratta di un'attività di volontariato di Protezione Civile, che può essere svolta da chiunque possieda un cane dalle caratteristiche adatte e voglia dedicare un po' del suo tempo ad aiutare il prossimo, condividendo con il proprio compagno a 4 zampe questa attività. Le Unità Cinofile Operative della Scuola Italiana Cani Salvataggio vengono addestrate a operare su qualsiasi mezzo di soccorso: elicotteri, motovedette, gommoni, con i quali effettuano pattugliamenti e/o ne usufruiscono per giungere velocemente sul luogo di intervento. La sezione della Regione Toscana è la prima in Italia ad avere un nutrito gruppo di unità cinofile per la ricerca di superficie. La VAB Sezione Operativa di Limite sull'Arno fa parte dell'associazione VAB Vigilanza Antincendi Boschivi Toscana Odv. La sezione conta circa 75 volontari, ha a disposizione 8 mezzi attrezzati, 4 carrelli, 1 muletto, 1 minipala e 1 apripista cingolato. L'associazione è una delle oltre 40 sedi operative VAB in Toscana, una tra le più storiche, aperta dal 1990. Svolge soprattutto servizi di antincendio boschivo e di Protezione civile. Aderisce alla Colonna Mobile della Regione Toscana di Protezione Civile insieme alle altre associazioni Toscana e alla Colonna Mobile Nazionale di VAB Italia insieme alle altre realtà regionali VAB. L'associazione è composta al 100 per cento da volontari, i quali svolgono diversi corsi di specializzazione: la formazione è fondamentale per poter utilizzare al meglio e soprattutto in sicurezza le numerose attrezzature in dotazione. Dal 1635 la Misericordia di Empoli è presente sul territorio empolese per fornire risposta nel campo sanitario, sociale e assistenziale. Una delle unità operative è il Gruppo di Protezione Civile “Romano Bertolaccini”. Il gruppo Protezione Civile della Misericordia di Empoli, costituito ufficialmente nel 1992, per volontà del Confratello Romano Bertolaccini, svolge attività per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni e dal pericolo derivanti da calamità naturali, catastrofi ed eventi simili. La Misericordia di Empoli rappresenta una delle realtà operative di Protezione Civile di maggiore specializzazione nel campo sanitario in tutta l'area Empolese Valdelsa. È composto da volontari attivi anche in altri settori di servizio, pronti a intervenire nell'ambito di particolari eventi per la salvaguardia della popolazione, in occasioni istituzionali, su richiesta di aiuto dalla Protezione Civile comunale, regionale e nazionale. La Croce Rossa Italiana è tornata a operare a Empoli da una decina di anni e oggi, pur piccola, svolge attività di trasporto infermi, attività caritative e di Protezione civile. La CRI Empoli dispone di 9 mezzi, nel dettaglio tre ambulanze, due mezzi trasporto soggetti a ridotte capacità motorie, due mezzi a trazione integrale e una vettura. Il personale utilizzato volontario conta 150 unità, con due dipendenti. La CRI Empoli è molto attiva nella diffusione della cultura del soccorso con corsi di vario livello. Particolare attenzione è riservata alle persone a ridotta capacità motoria: l'associazione dispone di due attrezzature montascale che permettono la salita a sedere anche in scale anguste.

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