Consiglio delle bambine e dei bambini, il 20 novembre giornata di insediamento

Consiglio delle bambine e dei bambini, il 20 novembre giornata di insediamento
consiglio dei piccoli
Passaggio di consegne con il nuovo Consiglio. Il sindaco Mantellassi: ''Idea di democrazia deve crescere nei più giovani''

Ogni 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Empoli la celebra con l’insediamento del Consiglio delle bambine e dei bambini, alle 17, nella sala consiliare del palazzo Municipale di via del Papa e alle 20 il Monumento di piazza della Vittoria si illuminerà di azzurro, il colore dell’Unicef.

Sugli alti scranni dell’aula dove di solito si riunisce il Consiglio comunale empolese, torneranno loro, le consigliere bambine e i consiglieri bambini, eletti membri del nuovo organo, dal volto democratico, permanente e collegiale, rappresentativo di tutte le bambine e i bambini di Empoli.

La giornata di insediamento del ‘Consiglio’ aprirà anche la quarta edizione del festival “Germogli”, nato nel 2021 per celebrare la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. In quel luogo i protagonisti sono proprio loro, che nella loro città e in massima libertà, diventano promotori e promotrici di idee e proposte, come si è già visto nell’attività svolta da questo organo istituzionale e contribuire così a un miglior governo della città.

Alla Giornata di insediamento del nuovo ‘Consiglio’ parteciperanno fra gli altri: il sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi, l’assessora alla scuola del Comune di Empoli, Maria Grazia Pasqualetti; il personale dirigente degli Istituti Comprensivi Est e Ovest, il Santissima Annunziata e il Calasanzio, consigliere e consiglieri del Consiglio comunale di Empoli.

Durante la cerimonia, le consigliere e i consiglieri del ‘primo’ mandato daranno le fasce ai ‘nuovi’ per simboleggiare il passaggio di consegne.

Al termine della seduta, alle 20, il sindaco manderà un messaggio in streaming, nell’ambito di Pillole di diritto, sul diritto scelto per la quarta edizione del festival “Germogli”: l’articolo 17 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza adottata nel 1989 che riconosce il diritto dei bambini e degli adolescenti a una chiara, corretta e completa informazione per garantire e promuovere il suo benessere sociale, spirituale e morale nonché la sua salute fisica e mentale.
Alle 20.15, spazio al video “Il diritto dei bambini e delle bambine a ricevere informazioni utili al loro benessere nei servizi educativi di Empoli”.

UN PROGETTO LUNGIMIRANTE SUI DIRITTI - In data 29 marzo 2022 è stato approvato dal Consiglio comunale, il Regolamento Istitutivo del Consiglio delle bambine e dei bambini del Comune di Empoli. La sua istituzione rientra nel programma che l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere per ottenere e poi mantenere l’accreditamento come Città amica dei bambini e degli adolescenti promossa da Unicef, ottenuto nell’aprile del 2024. La Città dei bambini ha l'enorme pregio di rovesciare uno dei paradigmi centrali delle teorie dell'apprendimento più “consolidate”, vale a dire quello che debbano sempre essere gli adulti a dare indicazioni e suggerimenti ai bambini. La Città dei bambini e degli adolescenti porta verità, ovvero una verità diversa: sono i bambini e le bambine che possono fornire - agli adulti - indicazioni utili per pensare, progettare e realizzare spazi e abitudini.

Le bambine e i bambini possono correttamente ed efficacemente contribuire ad un migliore governo della città. Questo è uno strumento adeguato per rispettare l’articolo 12 della Convenzione dei diritti dei bambini: ascoltare le loro opinioni e tenerne conto. Il sindaco o la sindaca affida loro un ruolo fondamentale, ovvero, hanno il compito di dare consigli a lui o lei e agli altri adulti per governare la città. I bambini offrono il loro punto di vista che, in quanto diverso da quello adulto, è generatore di “differenze”, di conflitti, nel modo abituale di guardare alla città e ai suoi problemi.

LE DICHIARAZIONI - “Il Consiglio delle Bambine e dei Bambini - commenta l'assessora delegata a Empoli città dei bambini e delle bambine Maria Grazia Pasqualetti - rappresenta un importante strumento di educazione alla cittadinanza, attraverso il quale i giovani consiglieri possono proporre idee e progetti per migliorare la loro città. Una delle novità di quest'anno è l’inclusione, accanto agli istituti comprensivi statali già coinvolti, anche delle scuole paritarie del territorio empolese. Questa estensione è stata voluta per ampliare il coinvolgimento e garantire che ogni bambino e bambina della comunità, a prescindere dal tipo di scuola frequentata, abbia l’opportunità di contribuire con le proprie idee e opinioni alla vita pubblica del Comune. Empoli, accogliendo ancora una volta il Consiglio delle Bambine e dei Bambini, si impegna ad ascoltare la saggezza nascosta nelle parole dei più piccoli. Sa bene che, come una brezza gentile che attraversa i cuori, queste voci delicate possono trasformare la città, farla fiorire di nuove idee, di colori mai immaginati prima”.

Dopo 10 anni di esperienza in Consiglio comunale, prima come consigliere e poi come presidente del Consiglio, conosco bene l'importanza di questo luogo di dibattito e di crescita per la città - spiega il sindaco Alessio Mantellassi - l'idea di democrazia però deve crescere nelle cittadine e nei cittadini. Per questo ritengo che il Consiglio declinato verso bambine e bambini sia un'ottima idea per far maturare la partecipazione sin dall'età scolastica. Come afferma l'Unicef, ribaltare il paradigma dell'insegnamento dei grandi verso i piccoli accresce il patrimonio della comunità. Inoltre, penso che il titolo di 'Città amica dei bambini e degli adolescenti' non debba essere una medaglia da appuntare sul petto, ma un lavoro costante di crescita, anno dopo anno. Perché la democrazia si esercita, altrimenti appassisce come un fiore”.

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