Un caso di cronaca a Empoli, una rapina in un negozio del centro storico con tre arresti, ha trovato spazio ieri mattina su Canale 5 nella trasmissione Mattino Cinque, condotta da Federica Panicucci e Francesco Vecchi.
Il brutto episodio a cui si fa riferimento è di pochi giorni fa e riguarda una rapina nel centro storico con tre arresti in flagranza, due di loro erano stati arrestati solo la sera precedente per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e porto abusivo, portati a Firenze nella notte, erano stati rimessi in libertà con obbligo di firma e divieto di dimora a Empoli. Uno dei carabinieri si è salvato solo grazie al giubbotto antiproiettile. Nonostante la misura cautelare la mattina dopo, passate neppure 24 ore, i due sono stati nuovamente sorpresi in flagranza di reato per rapina e trasferiti al carcere di Sollicciano a Scandicci. Il terzo complice, è stato sottoposto al divieto di dimora a Empoli.
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza in città, un problema che non riguarda solo Empoli ma molte altre realtà. “Il cliente dalle 18.30 in poi non gira più”, racconta una commerciante intervistata - infatti in passato alcune categorie di locali erano state obbligate a chiudere anticipatamente con apposite ordinanze. “Se troviamo qualcuno a fare danni nella nostra attività e chiudiamo la porta, rischiamo di passare dalla parte del torto, perché si tratterebbe di sequestro di persona. Non sappiamo più come difenderci. È una situazione ormai insostenibile”, aggiunge.
Un altro ospite, Costantino, ex brigadiere in pensione, ha puntato il dito contro le conseguenze della riforma Cartabia, che ha modificato le regole sulla custodia cautelare. “Le Forze dell’Ordine vanno ringraziate ogni giorno. A loro vanno dati strumenti adeguati per poter operare”, ha commentato.