Domenica 6 agosto torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate grazie al Comune di Firenze, alla Città Metropolitana di Firenze e a MUS.E, con il supporto di Giotto, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.
Grazie alla preziosa collaborazione dell'Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO e della Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze, durante tutta l'estate sarà possibile accedere a torri, porte e fortezze fiorentine. Le visite permettono di ammirare un paesaggio spettacolare su tutta Firenze e di conoscere la storia della città e del suo articolato sistema difensivo. Domenica 6 agosto sarà la volta della Torre delle Zecca, che chiudeva ad est le mura di Firenze verso il fiume Arno; si potrà inoltre passeggiare Intorno a Porta San Gallo per conoscere meglio la storia di questa porta e del relativo quartiere che si sviluppa vicino a piazza Libertà.
Durante il resto dell'estate i cittadini sono invitati a partecipare alle passeggiate e ai percorsi in bicicletta nel centro storico che permettono di raccontare la città da un inedito punto di vista.
Nel Museo di Palazzo Vecchio, nel salone dei Dugento è visibile il quarto ciclo degli arazzi dedicati alle Storie di Giuseppe. La serie è stata voluta dal duca Cosimo I de' Medici e tessuta tra il 1545 e il 1553 su disegno dei maggiori artisti dell'epoca: Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati.
Presso Forte di Belvedere continua la mostra personale di Nico Vascellari: Melma. L'esposizione raccoglie opere di diversa natura realizzate ad hoc per gli spazi del Forte di Belvedere: video, sculture, collage, installazioni indagheranno la relazione tra uomo e natura, intrecciando la dimensione personale dell'artista con quella collettiva.
Prosegue anche a Palazzo Medici Riccardi la mostra dedicata a Luca Giordano, grande maestro del Barocco italiano. L'esposizione mette a fuoco la straordinaria qualità pittorica dell'artista napoletano particolarmente legato alla città di Firenze grazie ad importati prestiti internazionali.
Al Museo Novecento è visitabile la mostra Lucio Fontana. L'origine du monde, testimonianza dell'indagine dell'artista sulla materia, sulla vita e sul cosmo. Presso lo stesso museo sono aperte le esposizioni temporanee The Messages of Gravity di Luca Pozzi e Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence, che è dislocata anche in altre prestigiose istituzioni culturali fiorentine.
Al Museo Stefano Bardini e a Palazzo Medici Riccardi sarà possibile ammirare la mostra dedicata all'artista americana Rachel Feinstein: le opere spaziano dalla scultura alla pittura e dialogano eccezionalmente con i capolavori custoditi nei musei fiorentini.
In Oltrarno invece, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine, è ancora possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro presso la Cappella Brancacci che consentono di trovarsi a tu per tu con gli affreschi di Masaccio.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All'atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria. Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz'ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L'accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 12.00/17.30), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Forte di Belvedere (orario 10.00/20.00), Torre della Zecca* (orario 17.00/20.00).
*In caso di pioggia la Torre di Arnolfo e la Torre della Zecca resteranno chiuse al pubblico per motivi di sicurezza. In Palazzo Vecchio sarà accessibile il camminamento di ronda.
Attenzione: le biglietterie chiudono un'ora prima dell'orario di chiusura del museo.
Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.
‘Museo di Palazzo Vecchio’
Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30
durata: 1h15'
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de' Medici, raffinatissimo scrigno "di cose rare et pretiose", e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l'imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
Visita a Palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00, 15.00
durata: 1h15'
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un'età dell'oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
‘Per fare una città ci vuole un fiore’
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni, orari: 10.15, durata: 1h15'
Firenze deve il suo nome all'origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.
‘Vita di corte’
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni, orari: 11.45, durata: 1h
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.
‘In bottega: dipingere in fresco’
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni, orari: 14.45; 16.15, durata: 1h15'
"Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più maestrevole e bello". Così Giorgio Vasari presenta la tecnica dell'affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L'atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell'attività i partecipanti potranno portare via con sè.
‘Palazzo Medici Riccardi’
Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti, orari: 12.00, 16.30, durata: 1h
La visita prende avvio dall'esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell'edificio (progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell'ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino:
testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la "seconda età" del palazzo corrispondente all'acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi.
‘Visita alla mostra Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze’
per chi: per giovani e adulti, orari: 15.00, durata:1h
Fra i più grandi pittori barocchi, Luca Giordano (1634-1705) ha lasciato un segno assai rilevante nella storia artistica italiana ed europea. Artista talentuoso ed efficiente, incontrò il gusto di fini committenti ecclesiastici e nobiliari già a Napoli, città natale, per irradiare ben presto la sua copiosa opera in tutta Italia e coronare il suo successo in Spagna, al servizio dei Reali iberici. La visita all'esposizione, centrata sul rapporto che intercorse fra Giordano e le grandi famiglie fiorentine, permetterà di apprezzare capolavori di grande impatto e suggestione destinati a segnare la storia del Barocco in città, fra cui spiccano le volte magistralmente dipinte della Galleria e della Libreria riccardiane, al piano nobile del palazzo.
'Meraviglie dell'arte'
per chi: per famiglie con bambini dai 8 ai 12 anni, orari: 10.30, durata:1h
Uno degli artisti più virtuosi e prolifici del barocco italiano, Luca Giordano (1634-1705), lascia a Firenze splendide testimonianze del suo operato: fra queste le due volte dipinte per la Galleria e per la Biblioteca di Palazzo Medici Riccardi. Intorno a questi capolavori la mostra sviluppa un interessante percorso centrato sull'attività fiorentina di Giordano, presentando opere a questi strettamente correlate sia per iconografia sia per periodo di esecuzione.
L'attività, che si snoderà fra le sale dell'esposizione e il museo, permetterà di cogliere i tratti stilistici di questo straordinario artista e di approfondire figure e narrazioni di grande fascino, tratte dall'universo del mito o della storia. L'infinita e meravigliosa compagine di personaggi allegorici nati dal suo pennello si offrirà come scenario prezioso per creare un personale personaggio allegorico che rispecchi le proprie caratteristiche e le inclinazioni.
‘Museo Novecento’
Visita alla mostra Lucio Fontana. L'origine du monde
per chi: per giovani e adulti, orari: 15.00, durata: 1h
A partire dalle opere in mostra - largamente centrate sui concetti di vita e di spazio, con un'ampia sezione dedicata alla figura femminile e alla sua energia generativa - sarà possibile approfondire la poetica e l'opera di uno dei più grandi artisti del Novecento, Lucio Fontana, in grado di scardinare le coordinate dell'arte del proprio tempo ampliandone in modo potenzialmente infinito i linguaggi, le tecniche, le prospettive. Nel dialogo continuo, tuttora attualissimo, fra terra e cosmo, fra uomo e natura, fra materia e forma, fra mutamento e perfezione, le opere esposte si pongono quindi agli occhi del pubblico come strumenti dell'arte e del pensiero, grazie a cui cogliere i tratti connotanti della rivoluzione spaziale avviata dall'artista ma trarre anche spunti di rilievo per la nostra visione del mondo e del nostro esserne parte.
‘Santa Maria Novella’
Visita del complesso di Santa Maria Novella: la Basilica
per chi: per giovani e adulti, orari: 14.00, durata: 1h e15'
La visita porterà alla comprensione di uno straordinario documento della storia dei domenicani ma anche di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. In questo senso un'attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell'ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.
‘Visita del complesso di Santa Maria Novella: i Chiostri’
per chi: per giovani e adulti, orari: 15.30, durata: 1h e15'
La visita consentirà di apprezzare l'eccezionale importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall'Opificio delle Pietre Dure. Il percorso prosegue con la visita della sala dell'antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo - affrescato da Andrea di Bonaiuto - si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita una straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell'Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio 'gioiello' della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa.
‘Complesso delle Murate’
Visita al complesso delle Murate
per chi: per giovani e adulti, orari: 10.00, 11.30, durata: 1h
La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell'Ottocento.
‘Cappella Brancacci’
Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti, orari: 13.30, 14.30, 15.30, durata: 1h15'
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci - pietra miliare della storia dell'arte rinascimentale - si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l'iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all'ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.
‘Museo Stefano Bardini’
Visita al Museo Bardini
per chi: per giovani e adulti, orari: 11.00, 12.30, durata: 1h15'
Nel museo si respira la passione che ha animato l'antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell'acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d'arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere - fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello - alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. La visita si concluderà con un'introduzione alla mostra Rachel Feinstein in Florence.
‘Forte Belvedere’
Visite alla mostra Nico Vascellari. Melma
per chi: per giovani e adulti, orari: 17.00, 18.30, durata: 1h15'
Le visite consentono di approfondire l'opera dell'artista Nico Vascellari, che in mostra presenta lavori inediti e dai linguaggi molto diversi: oltre alle opere poste in esterno, sui bastioni, e ai video presenti nelle cannoniere, sarà infatti possibile seguire il percorso espositivo in palazzina cogliendo le linee della sua poetica, da sempre attenta alle relazioni fra uomo e natura, fra esistenza e trascendenza, con riferimenti al mondo arcaico e un'estetica assolutamente contemporanea. Nello stesso tempo, il percorso permetterà anche di conoscere storia e caratteri della straordinaria architettura militare di Forte di Belvedere.
‘Torre della Zecca’
Visite alla Torre della Zecca
per chi: per giovani e adulti, orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30, durata: 30'
Con i suoi 25 metri di altezza la Torre della Zecca si impone nel panorama fiorentino e costituisce un punto di osservazione originale per ammirare la città di Firenze dall'alto. La torre, costruita tra il 1320 e il 1324 a scopo difensivo, deve il suo nome al ben più ampio complesso della zecca dove la città di Firenze coniava le proprie monete, tra cui il celeberrimo fiorino d'oro. La visita consente di approfondire la storia dell'architettura e del circuito murario di quest'area urbano giungendo fino alla sommità, da cui si potrà apprezzare una panoramica veduta della città e del fiume Arno. Proprio all'Arno è dedicata una targa posta sulla torre con le parole del sommo poeta Dante Alighieri "per mezza Toscana si spazia - un fiumicel che nasce in Falterona - e cento miglia di corso nol sazia" (Purg XIV, 16-18).
‘Porta San Gallo’
Intorno a Porta San Gallo
per chi: per giovani e adulti, orari: 10.00, 11.30, durata: 45'
In piazza della Libertà si erge Porta San Gallo, memoria tangibile della cerchia muraria cittadina che delimitava l'area urbana nel Medioevo e che fu abbattuta nel quadro delle grandi trasformazioni al tempo di Firenze capitale del Regno d'Italia (1865-1871). A lei fa da controcanto il magniloquente arco di trionfo, realizzato in occasione dell'ingresso in città dei Lorena nel 1739, attualmente in corso di restauro, dove è visibile un'installazione sviluppata con il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze. Il percorso consentirà di ripercorrere le tappe della storia fiorentina dal Trecento a oggi e di conoscere questa importante zona di Firenze con le sue principali evidenze.
La passeggiata si svilupperà infatti lungo via San Gallo, antichissima arteria cittadina che, come la porta, traeva il nome dal monastero dedicato al santo, e che tuttora conserva importanti testimonianze del passato: fra questi l'elegante palazzo Pandolfini, progettato da Raffaello. Il punto d'incontro è via in Guelfa n° 12, davanti alla Chiesa Avventista del settimo giorno.
Informazioni e Prenotazioni
Da lunedì 31 luglio 2023 a sabato 5 agosto 2023 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00
(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).
Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini e per le Murate: 055-2768224 e [email protected]
Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e [email protected]
Città Metropolitana di Firenze http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=370202