''Donne al Centro'', torna la due giorni di eventi di ogni genere

''Donne al Centro'', torna la due giorni di eventi di ogni genere
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La terza edizione del festival si terrà l'8 e 9 novembre 2024

L’obiettivo resta quello del confronto e dell’approfondimento su tanti temi che riguardano le donne: la sicurezza, l’educazione all'affettività, i diritti, la violenza di genere. Un fine settimana dedicato a questi argomenti con uno sguardo al femminile per riconsegnare alle donne quella centralità che per troppo tempo è stata ostacolata.

Torna sulla scena la kermesse “Donne al Centro. Eventi di ogni genere”, nei giorni 8 e 9 novembre 2024: la rassegna che mette al ‘centro’ le donne. Cambiano le location: vie e piazze della città e la Sala Maggiore della biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli, in via Cavour, 36.

Quest’anno il format del festival si arricchisce nei luoghi appena citati ma anche di un nuovo progetto al suo interno denominato ‘Da sola me ne vo per la città’, promosso sempre dal Comune di Empoli, HUGO (Human Geography Organizer) e Sociolab. L'iniziativa è finalizzata ad esplorare temi e aspetti legati alla fruizione dello spazio pubblico da parte delle donne e di quanto si sentano 'sicure'.

Si tratta di tre passeggiate urbane, a cui sarà possibile partecipare con prenotazione, organizzate su vie e piazze percepite più insicure e successivamente, raccontate dall’occhio delle donne e di tutti coloro che vorranno essere presenti. Le proposte che emergeranno andranno ad arricchire il piano di interventi che l'amministrazione sta elaborando per rendere Empoli ancora più sicura.

La due giorni è stata presentata questa mattina, venerdì 25 ottobre 2024, nella sala consiliare al primo piano del palazzo Municipale, in via Giuseppe del Papa, 41, da Alessio Mantellassi, sindaco del Comune di Empoli; Valentina Torrini, assessora alle Pari Opportunità e alla Sicurezza del Comune di Empoli; Antonella Ninci, coordinatrice rete nazionale Comitati unici garanzia Inail; Gaia Nanni, attrice; Giulia Fioravanti, facilitatrice ed esperta di genere Sociolab e da una rappresentanza delle associazioni e realtà a sostegno dell'evento: Giuseppina Iallorenzi per il Centro Aiuto donna Lilith, Soroptimist International club Valdarno Inferiore, Algea ODV, CNA Firenze - Area Metropolitana, per Nosotras onlus ha parlato Isabella Mancini, per la cooperativa SOS Luna è intervenuta la presidente Suela, Astro onlus, Fidapa BPW Italy, Associazione Avvocati Empoli e Valdelsa, Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, HUGO, Fondazione Rigel, Confcommercio, Confesercenti.

La manifestazione prenderà il via il giorno 8 novembre, dalle 17.30, con ritrovo in piazza don Minzoni, al Dopolavoro ferroviario, per partire con le tre passeggiate urbane che percorreranno varie vie e piazze della città. Le zone individuate sono: via XI Febbraio e vie limitrofe (via Amendola, via delle Fiascaie, piazza Gramsci, piazza della Vittoria, via Curtatone e Montanara), il centro storico (via Roma, via Ridolfi, piazza Guido Guerra, piazza Matteotti, via Chiara, via della Noce, piazza Farinata degli Uberti, via dei Neri, via Ridolfi, piazza Matteotti) e sottopasso ferroviario per proseguire su via Cantini, via dei Cappuccini, viale IV Novembre,  parco delle Cascine, viale Buozzi e parco della Rimembranza, via Fabiani e via Verdi.
Ogni camminata, della durata di massimo 1 ora 30 minuti ciascuna, sarà su prenotazione e ogni gruppo non potrà superare il numero massimo di 20 partecipanti. Durante il percorso ci saranno anche i ‘punti sosta’ dove verranno scambiate le prime impressioni e percezioni. Le camminate saranno accompagnate da figure politiche e tecniche del Comune di Empoli e da facilitatrici esperte che stimoleranno, lungo il percorso, momenti di discussione e confronto sui temi oggetto dell'iniziativa.

Alle 19.30 sarà offerto un’apericena gratuito alle partecipanti delle camminate nei locali del Dopolavoro ferroviario, dove si svolgerà anche l'evento finale alle 21, alla presenza del sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi, della sindaca del Comune di Poggibonsi e presidente di ANCI Toscana Susanna Cenni e dall’assessora alle Pari Opportunità e alla Sicurezza, Valentina Torrini. Durante la serata saranno ‘restituiti’ i contributi emersi nelle passeggiate a cui si accompagneranno gli interventi dell'architetta Michela Fiaschi sull'Urbanistica di genere e di Fabrizio Fioretti sul progetto HUGO.

Tutto si svolgerà nella Sala Maggiore della biblioteca comunale Renato Fucini, via Cavour, 36, sabato 9 novembre: a partire dalle 9 alle 12, incontro con le ragazze e i ragazzi empolesi sull’educazione all’affettività. Data la recente apertura del Consultorio giovani di Empoli, la mattinata sarà un'occasione per far conoscere la struttura e fornire agli studenti e alle studentesse informazioni pratiche sulle modalità di accesso e sui servizi forniti. Interverranno come relatrici delle figure che operano all'interno del Consultorio, quali assistenti sociali, ostetriche, ginecologhe, in modo da portare contributi multiprofessionali alla discussione. Sarà anche l'occasione per parlare di mutilazioni genitali femminili e del progetto del Comune di Empoli “SOS relazioni”: Loredana Moraru, assistente sociale; Zelinda Tredici, ginecologa; Elisa Niccolini, ostetrica; Gloria Bimbi, Okomina, direttivo Nosotras Onlus su “Le mutilazioni genitali femminili: tolleranza zero” e Giuseppina Iallorenzi, Centro Aiuto Donna Lilith sul progetto “SOS relazioni. Se mi posti ti cancello”.

Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19.30, seguirà il Convegno ‘Oltre le differenze: costruire il futuro. A fare gli onori di casa saranno l'assessora alle Pari Opportunità e alla Sicurezza, Valentina Torrini e il sindaco Alessio Mantellassi. A seguire prenderanno il via gli interventi. Al tavolo della presidenza, parleranno le relatrici: Rita Biancheri, professoressa associata di sociologia dei processi culturali e comunicativi - Università di Pisa sul tema “Equità di genere: ostacoli e sfide per la parità nel lavoro, nella famiglia e nella salute”; Alessandra Neri di Soriptimist International Valdarno Inferiore leggerà “Avrei voluto Urlare” di Pietrina Oggianu, socia di Algea ODV e “L’alfabeto del non amore” di Stefano Massini; Oriana Calabresi, magistrata, assistente di studio presso la Corte Costituzionale che parlerà di “Quali strategie per una concreta attuazione della parità di genere?”; Antonella Ninci, avvocata, già avvocata generale Inail che interverrà sul tema “Prevenire molestie e violenze nel mondo del lavoro”. Seguiranno, l’intervento di Luciana Piras, magistrata, su “Rompere il silenzio, storie di coraggio e speranza” e in chiusura una rappresentanza del Centro Aiuto Donna Lilith che leggerà e racconterà “Storie di Donne e storie di Rinascita”.

A introdurre e moderare l’incontro, Marianna Pignata, professoressa associata di Storia del diritto medievale e moderno - Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Alle 19, apericena della solidarietà a cura della cooperativa SOS Luna, a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith su prenotazione da effettuare al numero 0571 9806210, costo 15 euro. Chiuderà la due giorni, lo spettacolo teatrale ‘Gli ultimi saranno ultimi’, alle 21, con Gaia Nanni, di Massimiliano Bruno, regia di Gianfranco Pedullà, ingresso gratuito.

Il calendario di iniziative, è promosso dal Comune di Empoli in collaborazione con le associazioni locali e alcune realtà che da anni sono impegnate su temi legati al mondo femminile, come Centro Aiuto donna Lilith, Soroptimist International club Valdarno Inferiore, Algea ODV, CNA Firenze - Area Metropolitana, Nosotras onlus, Astro onlus, Fidapa BPW Italy, Associazione Avvocati Empoli e Valdelsa,  Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, HUGO, Fondazione Rigel, Confcommercio, Confesercenti e il patrocinio della Regione Toscana e della Commissione regionale delle Pari Opportunità della Toscana.

Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 338 4929352.

Per partecipare alle camminate, consultare il link https://forms.gle/z3Gxi5pcYrSTZZgJ7 oppure inquadrando il QR. 

LE DICHIARAZIONI

Alessio Mantellassi, sindaco del Comune di Empoli ha sottolineato: “Ringrazio Valentina come animatrice degli eventi legati alla delega alle Pari Opportunità e la Commissione Pari Opportunità, molto operativa e funzionante. Sia Donne al Centro che il premio Contessa Emilia nascono in pancia della commissione, ora alle porte per il rinnovo. Il tema della conferenza è declinare queste attività con trasversalità, tramite eventi innovativi. Oltre agli appuntamenti più 'classici' come gli incontri in biblioteca, vorrei sottolineare l'approccio più innovativo con le passeggiate urbane per riportare concretamente le Donne al Centro della vita pubblica, specialmente nelle vie e piazze di Empoli. Continuiamo a fare rete nel segno della donna”.

Noi donne siamo libere e fin da piccole vogliamo anche sentirci indipendenti e libere, libere di muoverci e di conquistare il modo - ha affermato l’assessora Valentina Torrini - ma non è facile, soprattutto in una società ancora molto patriarcale, dove la donna è vista ancora come oggetto del possesso da parte dell'uomo e in cui ci sentiamo e abbiamo gli occhi addosso, anche passeggiando per strada. E poi c'è un'altra verità: noi donne siamo coloro che viviamo di più la città, perché più degli uomini la attraversiamo, con i figli, con i nipoti, perché il carico di cura dei più deboli tocca ancora, purtroppo e soprattutto a noi. Per queste ragioni le donne sono coloro che più di tutte si sentono insicure in città. Io l'ho detto fin dal primo giorno in cui il Sindaco mi ha chiesto di occuparmi di sicurezza. Voglio guardare al bisogno di sicurezza con gli occhi delle donne, perché se una donna si sente sicura ci sentiamo sicuri tutti, e provare quindi con loro a migliorare la città perché le donne si sentano sempre libere e fiere di andare da sole per la città, anche se sappiamo che non tutto dipende da noi. Per questo le invito, tutte, cittadine, residenti, commesse, nonne e madri, studentesse, dipendenti e imprenditrici a passeggiare insieme a noi in e per Empoli. Ringrazio le tante associazioni e realtà che con noi hanno lavorato a questa nuova edizione del festival, ricco di novità”.

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