Empoli: 40enne ruba degli smartphone e si chiude nel bagno di un negozio per sfuggire agli inseguitori

Empoli: 40enne ruba degli smartphone e si chiude nel bagno di un negozio per sfuggire agli inseguitori
furto di smartphone
La Polizia di Stato ha arrestato un 40enne georgiano con l’accusa di rapina impropria

Ieri mattina la Polizia di Stato ha arrestato ad Empoli un cittadino georgiano di 40 anni con l’accusa di rapina impropria. Gli agenti delle volanti sono intervenuti intorno alle 11.00 nei pressi via Toscoromagnola dove pochi attimi prima alcuni dipendenti di un grande distributore di apparecchiature elettroniche avevano inseguito un uomo con al seguito 3 cellulari rubati dal loro esercizio.

Secondo quanto ricostruito, quest’ultimo, dopo aver messo a segno il colpo, avrebbe afferrato, in corso d’opera, il braccio di uno dei suoi inseguitori per impedirgli di chiamare la polizia e guadagnarsi così la fuga. Trasformato oramai il furto in rapina impropria, il presunto protagonista della vicenda avrebbe poi trovato rifugio entrando e barricandosi nel bagno di un altro negozio della zona.

I poliziotti gli hanno chiuso ogni via di fuga e così, dopo un po’ di tempo, al 40enne asserragliato non è rimasto che arrendersi. La refurtiva è stata subito recuperata: uno degli smartphone è stato trovato su un lavandino; gli altri due erano invece stati infilati all’interno di rotoli di carta igienica.

In merito alla vicenda si precisa che l’effettiva responsabilità della persona arrestata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento l’indagato è assistito da una presunzione di innocenza.

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