La notte scorsa, agenti della Sezione Volanti del Commissariato di Polizia di Empoli hanno arrestato un uomo di 66 anni per il possesso illegale di un'arma da fuoco con matricola abrasa. L'arresto è avvenuto in flagranza di reato presso la sua abitazione a Empoli.
Tutto è iniziato quando la volante è stata chiamata intorno alle 19.30 di mercoledì scorso per intervenire in una situazione familiare. La segnalazione al Servizio 112 indicava che l'uomo aveva allontanato dalla casa sua moglie e sua figlia, rifiutandosi di farle rientrare. Sul posto, gli agenti hanno contattato le due donne, che hanno riferito che il loro congiunto era barricato in casa con il figlio ed era armato di un fucile.
Sentendo urla provenire dall'abitazione, la pattuglia si è avvicinata alla porta d'ingresso, che era stata aperta, e ha visto l'uomo in uno stato di agitazione mentre cercava di salire al primo piano della casa, ostacolato dal figlio. Gli agenti sono intervenuti immediatamente e hanno bloccato il soggetto. L'uomo si trovava in uno stato di grande agitazione e ha minacciato di morte gli agenti e la sua famiglia, dicendo che avrebbe compiuto una strage se non fosse stato fermato.
Una volta messo fuori pericolo, la pattuglia ha perquisito la casa e ha trovato un fucile tipo doppietta con la matricola abrasa e numerose munizioni, tutto detenuto illegalmente, posato su un cassettone nel corridoio. L'arma e le munizioni sono state sequestrate, e l'uomo, che era già noto alle forze dell'ordine per il possesso illegale di armi, è stato arrestato. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Sollicciano.
