È stato aggiudicato l’appalto per il recupero delle due porzioni del Complesso dell’ex ospedale San Giuseppe che si affacciano su via Roma e via Giovanni da Empoli. Un intervento finanziato con fondi Next Generation Eu - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - M5C2 - investimento 2.1. L'importo complessivo dell'opera ammonta a 6,5 milioni di euro, da finanziare per 5 milioni con contributo ministeriale e la restante parte con risorse di bilancio.
Il progetto di recupero della porzione est del Complesso di San Giuseppe s’inserisce all’interno dell’intervento complessivo di rigenerazione urbana che interessa il comparto sud del centro storico dalla via pedonale di via Giuseppe del Papa fino a via Cavour.
«Nuovi spazi per i servizi ai cittadini, una grande scuola di musica, spazio gioco per i bambini, sedi per allestimenti temporanei di mostre, urban center dedicato alla mobilità sostenibile e molto altro – ha dichiarato la sindaca Brenda Barnini - Entro ottobre partiranno i lavori di recupero e rigenerazione dell’ala est del vecchio ospedale in centro, quella che guarda via Roma. Questo è l’ultimo e fondamentale tassello della strategia che abbiamo seguito in questi dieci anni per rilanciare il nostro centro storico e dare nuova vita agli immobili di proprietà pubblica. Un investimento – conclude Barnini - da 6.500.000 di euro di cui 5 milioni da fondi PNRR, una grande opportunità che abbiamo saputo sfruttare al meglio per ridisegnare la città e proiettarla verso il futuro».
FOCUS - Il suo completamento ha l’obiettivo di migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, creando un complesso a vocazione pubblica aperto ai cittadini. La porzione oggetto del presente recupero, che completa l’intervento in corso di realizzazione, è identificabile nell’ala est della U sette-ottocentesca, ovvero nel blocco lungo via Roma e negli spazi interstiziali tra le due parti. Dal punto di vista delle future funzioni, nel blocco settecentesco dell’ospedale sono previste la realizzazione dell'Auditorium del Centro per le attività musicali e il Museo per la città e spazi espositivi, mentre nel blocco su via Roma è previsto oltre alla sede del CAM anche locali per servizi al cittadino.
Una struttura storica che sarà interamente riqualificata e restituita alla città e che dovrà diventare un luogo attrattivo, in cui l’architettura storica, i nuovi interventi architettonici, il design degli allestimenti e degli arredi esterni ed interni, le luci e i materiali dovranno creare un corpus unico basato sulla qualità spaziale ed estetica di tutte le parti, senza prescindere però dalla funzionalità, dalla durevolezza, dalla sostenibilità economica ed ambientale, dal risparmio energetico e dalla facilità gestionale.
L’intervento che partirà nel mese di Ottobre dovrà concludersi secondo il crono programma indicato dal bando PNRR nel Giugno 2026.