Empoli, Brenda Barnini e la 'dichiarazione d'amore' alla sua città

Empoli, Brenda Barnini e la 'dichiarazione d'amore' alla sua città
brenda barnini
''Bisogna essere perdutamente innamorati della propria comunità per fare il Sindaco, così incoscienti da non pensare alle responsabilità''

La notte insonne ha portato la sindaca di Empoli Brenda Barnini di buon'ora stamani a postare su Facebook un lungo sfogo, sentito e accorato; una notte con la mente accesa… chi non ha mai provato almeno una volta questa sensazione? Ma per un sindaco innamorato della sua città, dice Brenda Barnini, queste notti sono tante.

"Una delle costanti di questi quasi dieci anni da Sindaca sono state le notti con poche ore di sonno. Capita spesso di non riuscire a dormire o di dormire con il cervello acceso, oltre alle notti di allerta meteo in cui non esiste proprio che tu possa chiudere occhio.

Anche stanotte è andata così, perché i pensieri si sono rincorsi e sovrapposti, tra le preoccupazioni legate al rischio di veder sfumare progetti importanti per il futuro della nostra città per colpa del casino che ha fatto il Governo sul PNRR; per tutte le cose che ci sono da fare ogni giorno e su cui rompo le scatole ai tecnici e dipendenti del Comune come fosse esattamente il mio primo giorno (l’unica differenza è che ormai mi conoscono e non se la prendono più per i messaggi alle ore improponibili e i continui richiami alle cose ancora non fatte). Non dormi per tutte le cose che sai non funzionano e vorresti avere il potere di cambiare in un attimo ma non è così. Pensi alle migliaia di persone che in questi anni hai incrociato, a quante volte sei riuscita a dare la risposta giusta ad un bisogno e quante altre invece non è andata così. Ti lambicchi il cervello per inventare soluzioni nuove a problemi vecchi e la cosa incredibile è che sai già in partenza che per quanto tu possa realizzare, rispondere, esaudire, chiudere questioni a volte impossibili e mordere il freno ogni giorno con la stessa intensità, per tanti cittadini non sarà mai abbastanza e ad accompagnare le tue giornate e nottate non mancheranno mai le critiche e a volte pure grazie a questi mezzi social gli sfottò e le offese.

Bisogna essere perdutamente innamorati della propria comunità per fare il Sindaco, così incoscienti da non pensare alle responsabilità e così determinati a dare per la tua città il massimo che puoi fino al fischio finale perché così ti dice il tuo istinto.

Tra poche ore sarò a tagliare il nastro di una nuova strada, un momento di soddisfazione che ripaga di tutto. Perché sai che alla fine tutta questa corsa non l’hai mai fatta per te ma per cambiare in meglio la tua città e a poche persone nella vita capita un privilegio così grande di poterci davvero provare e magari anche poter dire che pezzo dopo pezzo ci stiamo davvero riuscendo.

In foto con l’amico e collega Sindaco Matteo Biffoni compagno di insonnia come tutti gli altri sindaci toscani e italiani".

 

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