“Nella serata di ieri, avrei dovuto scegliere tra il pragmatismo di un incontro di progetto per il territorio e l' ennesima “passerella teatrale” su temi sicuramente importanti, ma sui quali mi sono già espresso in ogni modo e in maniera chiara e leale e su ogni mezzo.
Per cui, anche se mi è dispiaciuto perdermi il contatto con la gente che ritengo importante, non potendo essere in entrambi i posti mio malgrado, ho deciso la cosa migliore da fare: preferendo portare a casa un risultato eccezionale per Empoli, ovvero mettendo a punto già da adesso una strategia condivisa con Firenze e con l'amico Eike Schmidt per il progetto degli Uffizi Diffusi che, insieme alla sicurezza e all'Albergo Diffuso, alle residenze di artisti in Empoli, cambieranno la faccia della città e anche il suo bilancio, a beneficio dei cittadini e delle attività, insomma: non siamo la succursale di nessuno”.
Fonte: Simone Campinoti