Empoli: estetista esercita senza autorizzazioni in casa, disposta la chiusura dell'attività

Empoli: estetista esercita senza autorizzazioni in casa, disposta la chiusura dell'attività
attività chiusa
Dopo l'ispezione di Asl e guardia di finanza. L'assessore Bellucci: ''Tutela per i clienti e per chi lavora rispettando la legge''

Stop a un'attività abusiva di estetista nel territorio comunale di Empoli. Con ordinanza numero 599 del 5 novembre, è stata disposta la chiusura immediata dell'attività che una donna svolgeva nella sua abitazione senza i requisiti minimi.

Tutto nasce da un'ispezione avvenuta il 28 ottobre scorso da parte dell'Azienda Usl Toscana Centro - Igiene Pubblica e Nutrizione di Empoli - Dipartimento della Prevenzione assieme alla Guardia di Finanza di Empoli nell'abitazione della diretta interessata. 

La donna aveva un banco di lavoro aspirato, due lampade UV per unghie, una sterilizzatrice a secco, uno scaldaceretta per la depilazione, fresa per unghie, smalti e pennelli oltre a un lettino. La donna aveva ricevuto diversi attestati: da parrucchiera (conseguito all'estero), per smalto semipermanente, per ricostruzione unghie e laminazione delle ciglia. La donna ha dichiarato durante l'ispezione che svolgeva l'attività di estetista per esercitarsi su parenti e amici ed è stata informata che è possibile esercitare l'attività di onicotecnica solo sotto la direzione di un'estetista qualificata con nomina di responsabile tecnico in locale regolarmente autorizzato. Inoltre l'attività di estetista in casa è consentita, a patto di rispettare la legge della Regione Toscana n. 28/2004 "in locali che rispondano ai requisiti previsti dal regolamento comunale che disciplina la materia".

Per questo, in mancanza del titolo abilitativo (SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio dell’Attività) e senza requisito professionale, la donna è stata sanzionata dagli enti qualificati mentre l'ordinanza ha disposto la chiusura immediata dell'attività.

Così commenta l'assessore al Commercio, Adolfo Bellucci: "Ringrazio gli uffici comunali e le autorità preposte che hanno svelato questa attività abusiva e hanno provveduto alla necessaria chiusura. Oltre a tutelare i potenziali clienti, che potrebbero essere danneggiati da questa attività, interventi di questo tipo vanno a sostegno di chi svolge il proprio lavoro onestamente, rispettando i tanti indispensabili criteri a cui la legge li sottopone. I controlli continueranno per non far passare sottotraccia attività abusive".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti