Si sono conclusi ieri tarda serata gli scrutini nel comune di Empoli che per un momento sembravano eleggere il candidato a sindaco per la coalizione di centro sinistra, Alessio Mantellassi, ma che in battuta finale ha visto la rimonta di Leonardo Masi candidato per la lista civica formata da Buongiorno Empoli, Movimento Cinque Stelle e Siamo Empoli, finendo al ballottaggio previsto per domenica 23 e lunedì 24 Giugno.
Un risultato che ha riportato il 49,75% (11.473 voti) per Mantellassi e il 19,27% per Masi (4.460 voti).
Risultati che secondo il segretario del PD, Jacopo Mazzantini risultano circa gli stessi dei voti assoluti delle scorse amministrative, se non che in alcune sezioni, in particolare nei seggi dei cittadini delle zone di Fontanella e Marcignana, protagoniste degli scontri sul raddoppio, sulla 429 e sul gassificatole i risultati tra Mantellassi e Masi sono stati sul filo del rasoio.
Non una percentuale molto alta quella di Masi, che non stacca di molto quella di Campinoti, ma che sicuramente porta a riflettere la coalizione di centro sinistra per non aver conquistato una maggioranza assoluta, rispetto anche agli altri comuni dell’Empolese Valdelsa, fatta eccezione per Gambassi, il cui risultato secondo il segretario PD è stato frutto delle fratture a livello nazionale.
Per Masi i risultato sono andati molto bene ed è stato quasi assodato alla fine del tardo pomeriggio di ieri 11 giugno il fatto di essere al secondo posto. “Un rush finale - afferma Masi - tra la nostra lista e quella di Mantellassi, che sappiamo venire fuori dall’ex oramai governo cittadino, ma che con queste elezioni perde tanto. Adesso avremo altri quindici giorni per confrontarci”.
Non sappiamo su quale candidato verteranno i voti dei cittadini che hanno scelto le liste avversarie di destra e centro destra, fatto sta che per il Pd adesso “L’obiettivo è quello di procedere con umiltà, come se fossero le prime votazioni e cercare di acquisire i pochi voti mancanti. Per vincere è necessario giocare la partita e non pensare di aver già vinto. Non è adatto parlare di preoccupazione. Siamo determinati a conseguire i risultati e convincere anche coloro che non ci hanno votati.
Le domande per non aver raggiunto la maggioranza assoluta ce le siamo fatte, in particolare nelle sezioni elettorali dove più si sono discusse quelle tematiche di rottura come il gassificatore, ecc…
Ci sono state elezioni più semplici, per questo ci vorrà ancora più confronto e ascolto intensificato. Dovremo profondere un impegno maggiore rispetto a questa campagna elettorale, per ricucire queste crepe, anche se dal nostro punto di vista il risultato è comunque significativo”.
Due settimane intense quelle che verranno per gli empolesi per tornare alle urne e scegliere chi per loro risponderà alle loro esigenze.