Empoli-Granaiolo, il Comitato: ''Raddoppio impossibile su tutta la tratta per una galleria a Poggibonsi''

Empoli-Granaiolo, il Comitato: ''Raddoppio impossibile su tutta la tratta per una galleria a Poggibonsi''
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Audizione del Comitato in Consiglio Comunale

Giovedì 3 agosto è stato un giorno di grande importanza per il Comitato Empoli Granaiolo per un altro Raddoppio. Infatti è stato invitato a relazionare davanti alle commissioni del Consiglio Comunale di Empoli riguardo al progetto di raddoppio della linea ferroviaria Empoli – Granaiolo e l'elettrificazione fino a Siena. Le due commissioni coinvolte erano la Commissione Affari Generali con funzioni di controllo e garanzia e la Commissione Assetto e utilizzazione del territorio, ambiente ed infrastrutture, demanio e patrimonio.

Durante la seduta congiunta, sono state presentate le preoccupazioni e le proposte del Comitato in merito al progetto. È emerso che il raddoppio della linea non sarà possibile su tutto il tracciato a causa di una tratta in galleria a Poggibonsi, il che ha sollevato questioni e dibattiti. L'incontro è stato elogiato come un passo significativo, poiché le perplessità e le proposte del Comitato sono ora ufficialmente documentate negli Atti del Consiglio Comunale.

Tra i partecipanti alla seduta vi erano anche l'Assessore Regionale alle Infrastrutture, Trasporti, Urbanistica e pianificazione Baccelli, l'ingegner Rocca di RFI S.p.A, e la Sindaca Brenda Barnini. Durante l'incontro, sono state ribadite diverse posizioni. L'Assessore Baccelli ha espresso fiducia nei tecnici di RFI spa e ha affermato che saranno intraprese azioni per mitigare gli eventuali disagi causati dal progetto. La Sindaca ha sottolineato l'importanza dell'opera e ha indicato la volontà di supportare modifiche atte a minimizzare gli impatti negativi.

Il Comitato ha presentato nuovamente i suoi dubbi, concentrandosi sul rischio idraulico per le frazioni ai piedi della collina di Monterappoli, le vibrazioni e l'inquinamento acustico derivanti dal passaggio dei treni, nonché la divisione delle frazioni a causa della chiusura dei passaggi a livello. È stato sottolineato che un percorso alternativo potrebbe favorire lo sviluppo delle frazioni e risolvere alcune problematiche.

Inoltre, il Comitato ha fatto notare che in passato RFI aveva adottato approcci diversi in progetti simili, come nel caso della linea Pescara-Roma, dove erano state apportate modifiche in risposta alle preoccupazioni dei cittadini. Il Comitato ha sollevato dubbi sulle indagini tecniche di RFI spa, confrontando uno studio condotto per la loro linea con uno simile eseguito in un altro comune nel 2019.

In conclusione, i Consiglieri hanno fatto delle domande precise ai Rappresentati Istituzionali e ai tecnici di RFI spa. Sui vantaggi rispetto ai tempi di percorrenza, sullo scempio ambientale che questa opera determinerà, sulla possibilità o meno di poter ripensare al progetto. Risposta, come rende noto il Comtitato, non pervenuta quella sui tempi di percorrenza.

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