È arrivato in questi giorni il comunicato della Lega di Empoli, in cui il capogruppo Picchielli riporta di nuovo l’attenzione sulla situazione di degrado del Parco Mariambini dovuta allo spaccio, alle urla notturne e alle condizioni di scarsa vivibilità dell’area verde da parte dei cittadini e bambini.
“Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, mi sono recato al parco Mariambini e ho visto che la situazione purtroppo non è accettabile: pieno di spacciatori, di bottiglie di vetro abbandonate" dichiara Andrea Picchielli. "Purtroppo il parco non è un luogo adatto per i bambini e per le famiglie”.
Una situazione che si ripete ogni anno e in varie aree verdi della città come: Parco della Rimembranza, Parco Giochi via Undici Febbraio, piazza Don Giovanni Minzoni e Parco Mariambini appunto, dove lo spaccio, le molestie, la sporcizia, personaggi poco raccomandabili e la prostituzione sono stati all’ordine del giorno e sulle pagine di cronaca. Negli ultimi giorni addirittura è stata segnalata anche la presenza di un fuoco acceso in un braciere; insomma, aree verdi in cui è ben presente il rischio per la sicurezza.
Vari sono stati gli eventi organizzati in questi spazi nel corso degli anni, quali cinema all’aperto, manifestazioni culturali itineranti e interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana, finiti però per essere stati sempre trascinati via e dispersi nella nebbia di un triangolo delle Bermuda senza lasciare traccia.
Una situazione complessa, per la quale “Il silenzio di chi amministra è fragoroso, quasi il tema non li riguardasse”, scrive Picchielli, e che ha portato ad elaborare soluzioni drastiche da presentare in consiglio "come la chiusura notturna del Parco Mariambini, sul modello dei parchi inglesi, affinché la notte non diventi un covo di spacciatori e balordi”, dettate dall’esasperazione e dalla mancanza di interventi.