Dopo l'annuncio della decisione di demolire il parcheggio multipiano vicino alla stazione, arriva una riflessione da parte della sindaca di Empoli che affida il proprio pensiero ad un post di Facebook.
“A proposito del parcheggio multipiano vicino alla stazione leggo un sacco di commenti e prese di posizione, rispettando le opinioni di tutti credo sia necessario fare una riflessione un po’ più articolata e spiegare perché siamo arrivati a prendere la decisione di rimuovere la struttura”, dice la sindaca.
“Intanto con un po’ di date, il parcheggio è stato realizzato nel 1999 un’era geologica fa se pensiamo al cambiamento di tutte le città compresa la nostra. All’epoca probabilmente fu una scelta giusta e pensata per realizzare un servizio in più per i pendolari ma con l’auspicio che potesse diventare un parcheggio più in generale al servizio della città”.
“In questi 24 anni evidentemente ciò che si è modificato nei comportamenti, negli usi degli spazi pubblici e nella percezione di fruibilità degli stessi è talmente profondo che oggi quel parcheggio non solo non rappresenta un servizio efficiente per i pendolari (ricevo frequentemente mail di lamentele) ma è diventato un simbolo di abbandono e degrado urbano”.
“I residenti del quartiere sono ovviamente i più sensibili al tema ma lo sono in generale tutti i cittadini considerata la posizione centrale è strategica del parcheggio”.
“Per questo andremo a rimuovere la struttura, questo ovviamente lascerà intatto il parcheggio a raso, anzi riqualificherà grazie anche ad un potenziamento dell’illuminazione e all’inserimento di nuove telecamere. Lo renderà uguale a quello che è stato realizzato a fianco da Ferrovie e che chiunque ci passa si rende conto che viene utilizzato molto più volentieri da tutti”.
“Oltre a questo nelle stesse settimane sarà realizzato un intervento di street art sulla torretta dell’Enel da parte di un artista che renderà quello che oggi è un manufatto insignificante in un elemento di arredo urbano artistico (com’è avvenuto a S.Maria sempre sulla torretta dell’Enel)”.
“Prima di prendere la decisione sul parcheggio abbiamo valutato molte altre soluzioni, ma alla fine questa è quella che ci pare vada incontro al maggior numero di esigenze e si inserisca più in generale nel percorso costante di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti. A completare tutto ciò sarà il decisivo intervento sull’area Ex Vitrum che è prossimo alla partenza”.