A Empoli, l'avvicinarsi delle festività natalizie è stato segnato da un episodio che ha lasciato un segno di profonda indignazione. Le “casine” appena installate in vista dei mercatini natalizi, destinate alla vendita di prodotti e articoli a tema, sono state deturpate con scritte volgari, tra cui una svastica oltre a frasi razziste e volgari. Tra le parole oltraggiose si legge anche “italiani razzisti…”, evidenziando un sottotesto di odio e divisione che non trova giustificazione.
Questo atto vandalico, di qualunque natura lo si consideri, merita una ferma condanna. L'aggiunta di simboli di odio e frasi che incitano al razzismo amplificano il disgusto e il rifiuto per gesti che non solo danneggiano beni pubblici ma offendono il senso di comunità e inclusione.
La foto delle scritte, diffusa sui gruppi social locali, ha scatenato un ampio dibattito. Tra commenti intrisi di stereotipi e altri più riflessivi, non sono mancati toni di esasperazione, cliché e tentativi di analisi sensata. Le voci della comunità si dividono, ma resta chiaro il bisogno di reagire con fermezza e determinazione di fronte a manifestazioni di intolleranza.