I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Empoli, hanno effettuato un controllo su un autocarro carico di rifiuti all'interno di un cantiere edile nel Comune di Empoli. Nel piazzale del cantiere c'erano cumuli di rifiuti edili, nonché un altro autocarro con alla guida un soggetto che veniva identificato, dipendente di una ditta di San Miniato (PI). Dalle verifiche effettuate con la consultazione delle banche dati è emerso che i due autocarri entrambi intestati alla ditta, al momento del controllo risultavano non autorizzati al trasporto rifiuti.
Da accertamenti successivi presso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali veniva verificato che l’autorizzazione alla gestione dei rifiuti, per la ditta in questione, risultava cancellata dal 2018 con un provvedimento emesso dal Presidente della Sezione Regionale della Toscana. Successivamente i CC Forestali di Empoli hanno acquisito dalla ditta oggetto di controllo, i Formulari di Identificazione dei Rifiuti (FIR) rilevando che anche in mancanza dell’autorizzazione erano stati trasportati rifiuti e conferiti a due centri di recupero.
In particolare è stato riscontrato che in un centro di recupero, sempre in assenza di Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e quindi senza autorizzazione, risultano conferiti rifiuti per un ammontare di Kg. 635.870 per il codice CER 17 09 04. Mentre nel secondo centro di recupero il quantitativo di rifiuti conferiti ammontano a Kg. 8.560 per i codici CER 17 04 01 e 17 04 05.
E' importante ricordare i criteri del Testo Unico Ambientale (T.U.A.) ed il consolidato principio della responsabilità condivisa nella gestione dei rifiuti. Ciò comporta che la responsabilità per la corretta gestione dei rifiuti grava su tutti i soggetti coinvolti nella loro produzione, detenzione, trasporto e smaltimento, essendo detti soggetti investiti di una posizione di garanzia in ordine al corretto smaltimento dei rifiuti stessi. Per quanto sopra tre persone sono state segnalate all'Autorità Giudiziaria, in base al Testo Unico Ambientale (T.U.A.), per il reato di Gestione Illecita di Rifiuti Speciali non Pericolosi.
