Empoli: ''Un Patto per il verde''. Cittadine e cittadini costruiscono il 'giardino della pioggia'

Empoli: ''Un Patto per il verde''. Cittadine e cittadini costruiscono il 'giardino della pioggia'
giardino della pioggia
Tutto pronto per il primo laboratorio sulle 'soluzioni basate sulla natura': si terrà venerdì 5 Maggio 2023 nella zona di Corea. Ecco come partecipare

Obiettivo, rendere la città più verde ma prima ancora rendere gli spazi urbani più accoglienti e a misura di cittadine e cittadini, di ogni età. Anche grazie all'inserimento di 'soluzioni basate sulla natura' o Nature based Solution che dir si voglia. Si tratta di azioni che possono essere realizzate da tutte e tutti, anche a casa propria, semplicemente realizzando un pergolato coperto di piante, piantando una siepe o un albero o ancora coltivando l'orto anche in semplici vasi sul terrazzo. Le 'soluzioni basate sulla natura' sono di fatto le protagoniste della prossima tappa del percorso partecipativo ‘Un patto per il verde’, promosso dal Comune di Empoli e sostenuto dall'Autorità per la Garanzia e la Promozione della partecipazione della Regione Toscana. Un percorso che vede al centro il quartiere di Corea e la zona Rosso Fiorentino - S. Rocco - S. Maria.

Venerdì 5 Maggio 2023, è infatti in programma il primo laboratorio di autocostruzione dal titolo "Costruiamo insieme una Natura Base Solution": dalle ore 16 alle 18.30 nei giardini di piazza Toscanini, nella zona di Corea, i partecipanti avranno la possibilità di toccare con mano quali sono le 'soluzioni basate sulla natura' e i loro benefici. Guidati dal collettivo di designer IPER-collettivo, Codesign Toscana e Iridra, bambini, bambine e adulti accompagnatori realizzeranno infatti un 'giardino della pioggia'. Per definizione, i 'giardini della pioggia' sono spazi verdi che, sfruttando le pendenze circostanti, raccolgono le acque e, grazie all'utilizzo di specifiche piante, ne garantiscono il filtraggio. Con la stessa logica, possono essere creati con strutture ‘fuori terreno’: è questo il caso dell’attività proposta. I partecipanti realizzeranno una struttura fuori terreno che sarà poi collocata nello spazio pubblico. Si occuperanno di ogni fase, dall'assemblaggio al decoro di una cassa contenente il terriccio fino alla messa a dimora di alcune piante aromatiche. Tutti i materiali e gli strumenti necessari allo svolgimento del laboratorio saranno messi a disposizione dagli organizzatori: per partecipare basterà presentarsi nei giorni e negli orari specificati nei luoghi dove si svolgono le attività. Per informazioni è possibile contattare il servizio Ambiente del Comune di Empoli (tel. 0571-757586-85, email [email protected]) o Codesign ([email protected]).

Venerdì 12 Maggio, sempre dalle 16 alle 18.30, il laboratorio sarà proposto nei giardini delle Collinette, nella zona Rosso Fiorentino - Santa Maria - San Rocco.

IL PROCESSO PARTECIPATIVO - Il percorso partecipativo "Un patto per il verde" vuole far conoscere i temi delle Nature Based Solutions (NBS - Soluzioni basate sulla natura) e individuare con cittadini, tecnici e stakeholder della città, in particolare del quartiere di Corea e dell’area Rosso Fiorentino - Santa Maria - San Rocco, bisogni e soluzioni di rigenerazione urbana utilizzando come strumento un catalogo di NBS. Il tutto con il coinvolgimento dell’Aps Codesign Toscana, dal 2017 impegnata nella promozione della ricerca sociale e della progettazione collaborativa nel contesto urbano, con una particolare attenzione alla resilienza urbana ai cambiamenti climatici, e Iridra Srl, società di architetti e ingegneri specializzata nella progettazione di Nature Based Solutions. Il percorso partecipativo porta un prezioso contributo al percorso già avviato dal Comune di Empoli per definire un 'Patto del verde', ovvero un piano di azione strategico relativo alle politiche di trasformazione urbanistica verso una gestione integrata e innovativa del verde pubblico e privato. Questa scelta si inserisce in un contesto che vede da tempo l'ente di via Del Papa impegnato con le proprie politiche per fornire un contributo locale al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 e del Green Deal europeo, in linea con la strategia Toscana Carbon Neutral.

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