“Per tutte le cose belle che ci hai insegnato, per la forza con cui hai lottato, per questi colori che hai sempre amato, il tuo sorriso non verrà mai dimenticato”. Con queste parole cariche di affetto, l’Empoli FC ha voluto ricordare pubblicamente Greta, la piccola tifosa azzurra scomparsa pochi giorni fa a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo. Un messaggio che ha commosso l’intera comunità sportiva e il popolo empolese.
Poco prima del fischio d’inizio della gara casalinga contro il Venezia, valida per la 33ª giornata di Serie A, tre colonne della squadra – capitan Grassi, Gyasi e Henderson – si sono avvicinati al settore della Maratona per deporre un mazzo di fiori in suo onore. Un gesto semplice ma profondamente toccante, che ha unito il campo alla tribuna in un momento di silenzio e raccoglimento.
Greta, originaria di Vinci, aveva solo 11 anni. Come riportato da Empoli.news, era molto conosciuta e amata non solo per la sua dolcezza, ma anche per il coraggio con cui ha affrontato la malattia. Sempre legatissima ai colori azzurri, seguiva l’Empoli con passione e orgoglio.
Il suo ricordo resterà vivo nel cuore di chi l’ha conosciuta, ma anche nel cuore di chi, oggi, ha voluto renderle omaggio in uno stadio che per lei era casa. Il gesto della squadra, accompagnato da un messaggio delicato e poetico, è un segno concreto dell’unione che può esistere tra sport, territorio e affetti.
Foto credit Empoli FC