Ex Cinema La Perla, vinto bando Anci: 238mila euro per trasformarlo in Spazio Giovani Under 35 aperto 365 giorni l'anno

Ex Cinema La Perla, vinto bando Anci: 238mila euro per trasformarlo in Spazio Giovani Under 35 aperto 365 giorni l'anno
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Il progetto è stato il terzo in classifica in tutta Italia. In un anno attività di ogni tipo, rivolte a tutti, per riportare centralità a un luogo amato di Empoli

L'Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa è stato ammesso al finanziamento con il terzo miglior punteggio a livello nazionale per il bando Anci legato all'Avviso per la presentazione di Proposte progettuali rivolte all'assegnazione di spazi/immobili pubblici a giovani under 35 e per la realizzazione di progetti innovativi", a valere su risorse del Fondo Politiche Giovanili.

L’iniziativa si colloca nella più ampia strategia perseguita da ANCI, che si propone la realizzazione di obiettivi di inclusione sociale della popolazione giovanile, anche attraverso la loro integrazione economica e nel mondo del lavoro, sostenendo i Comuni nella creazione di opportunità di reddito e occupazione per i giovani, intercettando al contempo i bisogni delle comunità locali di riferimento.

L'Unione è rientrata tra i 24 progetti finanziati e al centro ha portato un luogo iconico per Empoli, l'ex Cinema La Perla, per il quale è stato immaginato un futuro come Spazio Giovani. Per finanziare il progetto, sono stati richiesti e ottenuti 238mila euro. Uno spazio di partecipazione e aggregazione dove saranno attivati diversi servizi culturali e ricreativi, in uno scambio intergenerazionale e interetnico. Uno spazio a oggi assente tra i luoghi di aggregazione e ritrovo giovanile, sia per la popolazione residente che per quella del resto dei comuni dell'Unione. Alla Perla si punta ad arricchire il tempo libero dei più giovani, anche in fasce più difficili come quelle del primo pomeriggio e della sera dopo cena, con iniziative che accrescono la sensibilità verso il gioco, l'invenzione, la creatività, il gusto del bello, favorendo la socialità e la connessione di interessi. Un progetto complementare a quello che nascerà all'ex ospedale di via Paladini, in quel caso più incentrato al reinserimento dei NEET in ambito di studio o lavoro e legato a famiglie e giovani in situazioni di difficoltà e disagio.

UN ANNO DI PROGETTO - La prima fase, quella più vicina in ordine di tempo, sarà quella dell'avviso di manifestazione di interesse per affidare La Perla a un soggetto a prevalenza Under 35, sotto stipula di un contratto. A seguire, la fase di studio di fattibilità e sostenibilità economico-finanziaria del progetto, con consultazione dei portatori di interessi in interviste, focus group, workshop. Partirà poi la progettazione partecipata aperta alla cittadinanza, con la stesura di un calendario delle giornate più rilevanti con laboratori e spazi di confronto durante l'anno. Nel progetto sarà favorito lo scambio intergenerazionale per creare un ponte tra le varie popolazioni.

Da qui in poi, il progetto andrà verso l'apertura della nuova 'piazza sociale'. Nel nuovo Spazio Giovani saranno disposte aule studio, spazi di coworking, aree ricreative con connessione internet gratuita e l'accesso gratuito 7 giorni su 7, dalle 8 alle 22 (come finanziato dal bando).

Predisposti i luoghi, nasceranno anche le iniziative. L'idea è quella di lanciare tanti workshop dedicati alle attività più disparate, dalla ceramica al giornalismo, all'oreficeria alla sceneggiatura; per le famiglie molte attività ludiche con laboratori, mostre dedicate e tornei ludici. Nei fine settimana esibizioni live di ogni tipo, proiezioni e talk con ospiti. Nasceranno anche masterclass di formazione per giovani Under 35 dell'Unione dei Comuni per creare un team strutturato dedito alla direzione artistica, comunicazione, gestione economico-amministrativa e finanziaria, bar e antincendio.

Nel prosieguo delle attività, si terrà un percorso partecipativo per definire volta per volta la governance dello Spazio giovani e il suo modello di gestione per i successivi anni. Le 9 linee di azione presentate nel progetto porteranno sul lungo periodo a trasformare l'ex sala cinematografica in un centro aperto 7 giorni su 7 dopo l'individuazione e assegnazione della gestione a un soggetto a prevalenza Under 35.

A fianco di questo importante risultato si sono espressi il presidente dell'Unione Empolese Valdelsa affermando che quanto ottenuto rappresenti una conferma dell’impegno dell’Unione nel promuovere il protagonismo giovanile e la rigenerazione degli spazi pubblici, visti come strumenti fondamentali per rafforzare la coesione sociale. Secondo il presidente, la riapertura dell’ex Cinema La Perla non si limiterà a restituire un luogo fisico alla città, ma darà vita a un centro dinamico di idee, creatività e partecipazione, attivo tutto l’anno. Il fatto che sia stata proprio l’Unione a ottenere il finanziamento viene interpretato come un chiaro segnale della forza del lavoro condiviso tra territori, capace di produrre risultati concreti e significativi. Sempre il presidente ha evidenziato infine come questo progetto dimostri che l’Unione non è solo un ente amministrativo, ma anche un organismo vitale, in grado di generare valore e nuove opportunità, in particolare per le giovani generazioni. Le azioni previste coinvolgeranno i cittadini di tutti i Comuni dell’Unione, con uno sguardo complessivo e inclusivo, a conferma della vocazione territoriale dell’iniziativa.

Il sindaco del Comune di Empoli ha ringraziato Anci per la fiducia dichiarata in questo progetto e per la visione dell'ex Cinema La Perla che è quella di uno spazio che davvero si aprirà a tutti, con orari diversi per iniziative diverse, soprattutto per gli Under 35 per i quali c’è sempre un gran bisogno di far crescere le iniziative culturali e ricreative.
Secondo il primo cittadino questo luogo, sommato alla biblioteca 'Fucini', Palazzo Leggenda, il futuro Teatro il Ferruccio e alla trasformazione che avrà l'ex ospedale di via Paladini, porterà a un centro storico attivo e propositivo per tantissime attività complementari. Il sindaco chiosa dicendo che l’ex Cinema La Perla diverrà una casa della cultura, dell'educazione, della crescita e della formazione dei nostri cittadini.

Infine il commento dell’assessore alla Cultura del Comune di Empoli che ha sottolineato come tante volte si senta dire che i giovani non partecipano alla vita attiva delle città e che le città non diano loro la possibilità di partecipare. La prima cosa che chiedono le ragazze e i ragazzi del nostro territorio sono gli spazi: per stare insieme, per divertirsi, per studiare, per vedere un film o fare serata. Come afferma l'assessore, uno spazio gestito da under-35 come sarà La Perla amplificherà decisamente il potenziale di partecipazione attiva dei giovani, ciò di cui c’è davvero bisogno.

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