Lunedì 8 Gennaio riapriranno i servizi educativi del Comune di Fucecchio. Per le bambine e i bambini del nido d’infanzia "La Gabbianella" ci sarà - come già condiviso con le famiglie - una piacevole sorpresa perché nei giorni di sospensione delle vacanze natalizie sono stati rinnovati gli spazi della struttura.
Nella prospettiva del miglioramento continuo della qualità del Sistema integrato zero-sei fucecchiese, l’amministrazione comunale, insieme alla cooperativa Arca, ha progettato alcuni interventi di manutenzione straordinaria che sono stati realizzati in questi giorni, con l’obiettivo di rendere il servizio più funzionale ed esteticamente più bello, così da garantire un contesto di benessere per le famiglie, le bambine e i bambini.
Questo è solo l’inizio di un intervento più ambizioso che si realizzerà nei prossimi mesi con l’ampliamento della struttura che consentirà di accogliere circa il doppio dell’utenza attuale.
Il progetto è stato oggetto di un finanziamento PNRR e consentirà di costituire un Polo per l’Infanzia attraverso la creazione di una nuova ala del nido d’infanzia "La Gabbianella" e la completa ristrutturazione della scuola dell’infanzia "Il grillo parlante" ad esso adiacente. La prospettiva è vedere l’educazione come un percorso formativo che inizia a partire dai primi anni di vita e prosegue fino da adulti.
A Fucecchio questa risposta in termini di posti/bambino è cresciuta anno dopo anno, arrivando a superare l'obiettivo europeo di Lisbona fino ad una risposta pari al 50% rispetto ai nati.
“Con i nuovi investimenti la risposta crescerà ulteriormente - spiega la vicesindaca e assessora alla scuola Emma Donnini - e, grazie alla Regione Toscana e alla misura Nidi Gratis, veramente i servizi dell'infanzia potranno essere garantiti ad un numero sempre più significativo di bambini e bambine. Un ringraziamento speciale alla nostra coordinatrice pedagogica comunale, la dottoressa Jessica Magrini, alla cooperativa e al gruppo di lavoro che si sono impegnati affinché venissero rispettati i tempi di riapertura e hanno permesso un nuovo ripensamento e allestimento degli spazi”.
