Nel mese di Marzo, i Carabinieri della locale Stazione e del 4° Reggimento Carabinieri - Gruppo Squadroni a cavallo di Roma, hanno ulteriormente intensificato i controlli nell’area boschiva delle “Cerbaie”, finalizzati principalmente alla repressione dei reati in materia di stupefacenti e predatori in genere.
L’attività ha consentito di individuare e rimuovere, con conseguente bonifica dell’area, numerosi bivacchi utilizzati dagli spacciatori, principalmente nordafricani, recuperando batterie per auto - teloni - sedie - ombrelli, tutto poi conferito in discarica.
Denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, per porto abusivo di armi, un cittadino italiano che in quella Via Pesciatina è stato trovato in possesso di un coltello, che è stato sequestrato.
Denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze un cittadino nordafricano che in quella Via del Forrone è stato trovato illegalmente in possesso di un coltello e di una fionda, sequestrati, unitamente alla somma di €4.800,00 in banconote di vario taglio, sequestrata poichè ritenuta provento dell’attività di spaccio; segnalato alla Prefettura di Firenze un cittadino italiano che in quella Via Dosso di Fedone è stato trovato in possesso di gr. 2,5 di cocaina, sequestrata, con contestuale ritiro della patente di guida; deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze un cittadino italiano che in quella Via di Rimedio è stato sorpreso alla guida di una autovettura con patente revocata, con fermo amministrativo del veicolo.
Denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze un cittadino albanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché in Via della Cascinaccia è stato trovato in possesso di gr. 5,5 di cocaina suddivisi in 10 dosi e la somma di €1.450,00 in banconote di vario taglio, tutto sequestrato.
Ispezionati nella frazione Querce, Via Malemerende, numerosi casolari già censiti per essere utilizzati da soggetti nordafricani come punti di appoggio, i cui proprietari sono stati invitati ad eseguire i lavori per la messa in sicurezza per impedirne l’utilizzo.
In totale sono stati impiegati 144 militari e 10 cavalli, controllati 68 veicoli e 93 soggetti, molti dei quali stranieri.
La posizione delle persone deferite è ora al vaglio dell’A.G. che ne dovrà stabilire le responsabilità o meno nel corso dei successivi processi.
