Si è tenuta 29 Novembre l’inaugurazione della biblioteca scolastica dell’Istituto “A. Checchi” alla presenza della dirigente scolastica Genny Pellitteri, del primo collaboratore Prof. Donato Francesco, della vicesindaca Emma Donnini e della referente della biblioteca prof.ssa Susanna Pietrosanti.
“Consapevole che nella vita delle nuove generazioni i protagonisti sono internet e i social network - dichiara la dirigente Genny Pellitteri - la scuola si pone l’obiettivo di tornare ad avvicinare i ragazzi alla lettura in tutte le sue forme, insegnando loro ad amare i libri e stimolando in loro la possibilità di immedesimarsi nelle storie che leggeranno. La lettura va intesa come momento di svago, di crescita, di evasione ma anche come occasione di ricerca, studio e approfondimento. La scuola ha ritenuto importante allestire e predisporre un ambiente al servizio dell’intera comunità scolastica con l’obiettivo di favorire e far emergere il bisogno e il piacere della lettura; promuovere, negli studenti, la lettura autonoma; promuovere la biblioteca come centro di documentazione, laboratorio per l’apprendimento, l’orientamento e la formazione dell’alunno, spazio educativo; aderire a iniziative e concorsi nazionali”.
La referente, prof. Susanna Pietrosanti, sintetizza i servizi disponibili all’interno dello spazio Biblioteca: prestito bibliotecario; consultazione Biblioteca Digitale MLOL; ascolto audiolibri; didattica di ricerca bibliografica; progetto “Una tisana con l’autore”. Anticipa anche qualche idea per il futuro: “Per espandere ulteriormente la familiarità coi libri e la lettura, abbiamo pensato per la sede del liceo, configurata da quest' anno secondo il modello Dada, di creare una biblioteca condivisa, distribuendo i testi relativi alle varie discipline nei diversi ambienti di apprendimento. Questo per sviluppare la confidenza e l'amore verso il testo scritto, favorendo la facilità di fruirne, e autorizzando anche la curiosità di una ricerca libera, quel tuffo nel testo che amplia vertiginosamente i confini di qualsiasi disciplina. Il verbo leggere, scrive Pennac, non sopporta l'imperativo; ma ama la passione casuale, gli itinerari personali; se i libri sono lì, riescono a chiamare, ed è questo che come comunità educante ci auguriamo”.
Conclude la vicesindaca Emma Donnini: “Un grazie alla nostra dirigente scolastica Genny Pellitteri e a tutti i docenti dell'istituto ‘Arturo Checchi’ per aver messo al centro della propria scuola uno spazio prezioso e bello. La biblioteca rappresenta il luogo del sapere ma, allo stesso tempo, il luogo dove potersi allontanare dal presente, talvolta così opprimente, per immergersi dentro storie e vite lontane da noi. Sono certa che diventerà il punto di riferimento per tutta la scuola e uno spazio per pensare a tante nuove iniziative da condividere anche con chi la scuola non la frequenta più. Chissà che non si formi un bel gruppo di lettori e che un domani non si possa pensare di istituire un gruppo di giovani che pratichino la lettura ad alta voce dentro e fuori la scuola”.