Gli auguri del Comune di Empoli alla centenaria Andreina Catastini

Gli auguri del Comune di Empoli alla centenaria Andreina Catastini
andreina catastini
Donna di famiglia, ha costruito il suo futuro nel settore delle confezioni dopo aver frequentato la scuola di taglio e cucito a Firenze

Nata a Fucecchio nel 1924, Andreina Catastini festeggia cento anni insieme alla sua amata famiglia e non solo. Prima la festa è stata organizzata con il ‘vicinato’. Donna di tempra forte, determinata, creativa, dinamica, di origine contadina costruisce la sua vita proprio a Empoli e lo fa imparando un mestiere che le darà un futuro di soddisfazioni.

I festeggiamenti in famiglia si sono svolti ieri pomeriggio, domenica 10 novembre 2024, nella sua abitazione in centro e a omaggiare la signora in rappresentanza del Comune di Empoli è stata l’assessora Maria Grazia Pasqualetti, che le ha consegnato una pergamena ricordo e un omaggio floreale.

Mia zia Andreina - racconta la nipote Anna - è per me una seconda mamma. Di famiglia contadina, quando morì il padre nel ’43, dopo il matrimonio della sorella, la zia e la mamma Ida tornarono a Empoli con la sorella. Siamo negli anni della fine della guerra e cosa non semplice per quel tempo, fu frequentare la scuola di taglio e cucito a Firenze: un percorso molto impegnativo che la zia portò avanti con la massima dedizione per imparare quel mestiere che diventerà di lì a poco il suo futuro”.

Non a caso, la sua insegnante era proprietaria di una attività di merceria-sartoria nel centro cittadino, precisamente in via Salvagnoli, dove Andreina cominciò a lavorare per poi diventare la proprietaria. L’attività proseguì per diversi anni, poi la scelta di entrare in una delle confezioni più conosciute di Empoli: dal Martini dove lavorò fino alla pensione. Era responsabile del reparto camiceria e successivamente anche del reparto pelle. 

La pensione fu il momento del meritato riposo ma anche dell’amore che non aveva ancora incontrato: si sposò con Davide, fiorentino d’adozione, pugliese di origine, era un tecnico delle ferrovie dello Stato. Purtroppo il marito dopo soli due anni venne a mancare e Andreina restò sola ma con la sua famiglia accanto riuscì a superare tutto e a dedicarsi completamente ai suoi quattro nipoti e quattro bisnipoti.

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