Il 20 Ottobre 2023, tredici studenti dell’istituto Ferraris Brunelleschi, accompagnati dai professori Giuseppe D’Agostino, Giovanna Monte e Serena Sguerri, hanno preso parte alla seconda edizione del campionato nazionale di Esports, (competizioni elettroniche di videogiochi) dedicato alle scuole superiori di tutta Italia e organizzato dalla Lega scolastica degli Esports.
L’evento si è tenuto negli spazi della Maker Faire di Roma, considerato il più grande evento europeo sull’innovazione. La competizione ha avuto inizio nel mese di Febbraio con le eliminatorie e ha visto i ragazzi dell’istituto superarle con grande entusiasmo, coinvolti nella partecipazione attiva e nelle trasferte a Roma, vincendo molte sfide e guadagnandosi un posto nelle finali di Valorant, dove il team si è scontrato con gli studenti dell'IIS Volta di Pescara in una partita mozzafiato, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per oltre 2 ore e mezza, portando a casa il primo premio ambitissimo, ma non solo anche un secondo posto nella League of Legends.
Come sottolinea la Professoressa Giovanna Monte “l’obiettivo non è solo quello di partecipare alla gare e di giocare, ma è anche quello di socializzare, collaborare e creare una vera e propria squadra. I ragazzi provengono da diverse classi, dalle prime alle quinte e hanno la possibilità di dare vita a nuove amicizie. Questo panorama è molto importante per gli studenti che si vogliono avvicinare al mondo dello sviluppo di queste tecnologie sempre più in forte espansione. Un altro aspetto davvero rilevante inoltre sono stati i momenti di formazione all’interno della manifestazione e delle attività di PCTO attraverso piattaforme di e-learning”.
Gli insegnanti e i ragazzi hanno iniziato l’anno scorso a partecipare a questo evento ed è andato oltre le aspettative.
La Professoressa Monte pone l’attenzione sull’importanza delle trasferte di questo tipo: “Si viene a creare un’interazione e una relazione tra i docenti e gli studenti: ci hanno portati nel loro mondo, ci hanno coinvolti spiegandoci la struttura dei videogiochi, l’obiettivo, le strategie e le loro proposte di problem solving”.
Un feedback più che positivo quindi che porta all’aumento di attività di questo tipo soprattutto per chi sceglie di intraprendere un indirizzo tecnologico e di programmazione.
“In queste competizioni i ragazzi imparano il “gioco pulito”, fatto di collaborazione, regole, linguaggio corretto e rispetto, come tutti gli sport che si rispettino d’altronde”.
Le prossime competizioni ripartiranno a Febbraio 2024 e non resta altro che augurare un grande in bocca al lupo a questi ragazzi.