«Comprendiamo e condividiamo la preoccupazione di molte famiglie dopo la difficoltà evidenziata dell’amministrazione comunale sull’organizzazione dei centri estivi» intervengono così il segretario del PD Vinci Daniele Vanni e il capogruppo di maggioranza in Consiglio Comunale Francesco Marzocchini, nella discussione scatenata dalla mancata risposta da parte degli organi scolastici alla richiesta fatta dall’amministrazione comunale, nella prima settimana di maggio, di concessione dei locali delle scuole dove poter accogliere i centri estivi.
«Crediamo però opportuno fare un po’ di chiarezza su alcuni aspetti, proprio nel rispetto dei tanti genitori i cui figli frequentano le scuole vinciane. È fuori discussione l’importanza dei centri estivi per le famiglie, per cui l’amministrazione impegna ogni anno risorse economiche del bilancio. Non è accettabile parlare di inagibilità degli istituti scolastici del comprensivo, altrimenti il responsabile della sicurezza che è il Sindaco non avrebbe permesso l’utilizzo neppure per l'ordinaria attività didattica.
La situazione attuale vede il terzo piano della scuola secondaria di Sovigliana interdetto all’attività didattica a causa della presenza di un cantiere edile. I lavori saranno ultimati durante il periodo estivo. La scuola primaria a Spicchio "Sibilla Aleramo" ha delle infiltrazioni localizzate in un punto, in corrispondenza dell’auditorium, che non interferiscono con l’attività didattica. Anche in questo caso si sta aspettando la fine dell’anno scolastico per partire con i lavori di risistemazione dell’impermeabilizzazione della copertura.
Evidenziamo che negli ultimi anni 4 anni nelle sole scuole sono state investite risorse per ben oltre 5 milioni di euro in manutenzioni ordinarie, efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica. Siamo convinti, vista l'attenzione sempre dimostrata per i servizi alle famiglie che l'amministrazione, nonostante la mancata concessione delle scuole da parte del consiglio d'istituto, percorrerà tutte le strade possibili per trovare soluzioni alternative».
Vanni e Marzocchini concludono: «In relazione all'intervento sulla stampa del centrodestra apprendiamo con piacere che finalmente anche l'opposizione abbia iniziato ad interessarsi alle strutture scolastiche dopo aver passato 4 anni in consiglio comunale ad astenersi o addirittura votare contro alle variazioni di bilancio che prevedevano lo stanziamento di ulteriori fondi per la manutenzione delle scuole».