“La scomparsa di Paolo Taviani rende San Miniato orfana - affermano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l'assessore alla cultura Loredano Arzilli - con il fratello Vittorio, ha portato nel mondo il nome della nostra Città e raccontato le loro origini, che sono anche le nostre. Con Paolo si chiude definitivamente un pezzo di quell'arte che solo una città straordinaria come la nostra può concepire. Ho ancora vivo nella mente il ricordo dell'ultima volta che è venuto nella Città della Rocca, nel Settembre scorso, la prima dopo la scomparsa di Vittorio, cinque anni fa, per la consegna del premio dedicato proprio al fratello, quando l'amministrazione ha inaugurato la statua dell'artista Marcello Scarselli, "Cecilia", installata nella piazzetta Mazzini, per rendere omaggio ai 40 anni dall'uscita de 'La notte di San Lorenzo'.
Nel 2015 l'amministrazione comunale volle, con entusiasmo, conferire ai fratelli Taviani la cittadinanza onoraria, un tributo doveroso che sancisce il profondo ed inscindibile legame con questa terra e con la nostra comunità. Emozionante fu anche nel 2022, durante il Palio di San Rocco, quando fu organizzata la proiezione dell'ultimo film di Paolo Taviani, il primo che lo vedeva da solo alla regia, "Leonora addio", in una piazza Buonaparte gremita di concittadini e amici, durante la quale ci collegammo con lui dalla sua casa di Roma, e rimase colpito dalla grande testimonianza di affetto che San Miniato ebbe ed ha ancora per questi due maestri del cinema italiano - e concludono - San Miniato oggi piange la scomparsa di Paolo e si stringe commossa alla moglie Lina, ai figli Ermanno e Valentina. Ciao Paolo, riabbraccia Vittorio e grazie per tutto quello che ci avete regalato, San Miniato vi porterà per sempre nel cuore e terrà vivo il vostro ricordo”.