“Una scelta dettata dalla volontà di non farsi cogliere impreparati da un eventuale, e previsto, peggioramento del tempo, ma le ragazze stanno bene, è tutto sotto controllo”. Sono queste le rassicuranti parole riferite al sindaco Alessio Spinelli dal nonno di Agnese Chiodini, una delle due scout fucecchiesi impegnate al World Scout Jamboree in Corea del Sud. Come riportato dai media, infatti, il campus che ospitava il raduno mondiale degli scout, iniziato martedì scorso a Saemangeum, in Corea del Sud, a circa 200 km di distanza da Seul, è stato evacuato a causa di un forte tifone in arrivo, peraltro previsto dalle previsioni meteo. Una misura precauzionale, decisa dall'organizzazione in via preventiva al fine di salvaguardare la sicurezza di tutti i partecipanti. I ragazzi e le ragazze del contingente italiano alloggeranno da oggi presso il campus universitario di Incheon, come emerge dal post pubblicato sul profilo facebook ufficiale del World Scout Jamboree – Contingente Italiano FIS: “Ultimo aggiornamento sul trasferimento: tutte le unità del contingente italiano hanno lasciato il sito del Jamboree e i primi ragazzi partiti questa mattina sono già arrivati a destinazione. Le strutture che ci ospiteranno sono i dormitori del campus universitario di Incheon. Le operazioni di trasferimento si sono svolte in modo ordinato. I ragazzi stanno bene e continuano a vivere lo spirito del Jamboree“.
“La notizia è stata un po' montata dalle varie testate – prosegue Claudio, il nonno di Agnese -. Ufficialmente, dai responsabili del campo, sappiamo che i ragazzi alloggeranno vicino a Seul in strutture attrezzate in attesa della ripartenza concordata. Agnese è serena e contenta. Gli scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà”.
Stessa tranquillità nelle parole di Daniela, mamma di Letizia Rosa, l'altra scout fucecchiese presente al raduno:
“I ragazzi stanno benone – spiega – un po' tristi ma tutto sotto controllo. Ottime l'organizzazione e la gestione del tutto. Il loro contingente è già arrivato a destinazione”.
“Appena appresa la notizia, ho subito contattato le famiglie per assicurarmi che tutto andasse bene – commenta il sindaco Alessio Spinelli – ed entrambe mi hanno confermato che si trattava soltanto di una misura precauzionale. Poi, come spesso purtroppo accade, certe notizie tendono a venire montate con i grandi titoli, ma quel che conta è che le ragazze stiano bene e continuino a godersi questa bella esperienza, nello spirito che da sempre contraddistingue gli scout”.