Sarà un anniversario particolarmente sentito quello che quest’anno, a distanza di 79 anni, ricorda le vittime dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, avvenuto il 23 agosto 1944, quando l’esercito tedesco in ritirata realizzò una delle più terribili stragi della seconda guerra mondiale uccidendo 175 civili. Quest’anno, infatti, sarà il Comune di Fucecchio ad organizzare la cerimonia unitaria dei cinque comuni teatro della strage, ovvero Ponte Buggianese, Cerreto Guidi, Larciano, Monsummano Terme e ovviamente Fucecchio. Alla commemorazione saranno presenti anche la console generale della Repubblica Federale Tedesca a Milano Susanne Welter, la vice console Tatjana Schenke-Olivieri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e i rappresentanti delle altre amministrazioni firmatarie del protocollo dei Comuni vittime delle stragi, sottoscritto lo scorso anno.
Le celebrazioni saranno suddivise in due momenti diversi. Martedì 22, a partire dalle 18.30, presso il Casotto del Sordo, si terrà la veglia: dopo la deposizione delle corone di alloro ai cippi del Padule, in programma interventi sulla memoria, canti popolari a cura dell'associazione Canto Rovesciato, e lo spettacolo teatrale “Il filo rosso”, a cura dell'associazione #Fucecchioèlibera. Saranno proprio i giovani, infatti, i grandi protagonisti di questa giornata, che darà ampio spazio alle loro iniziative e ai loro interventi. Nell’occasione, l'associazione "Il Padule" organizza un servizio di ristoro, dalle ore 19 alle 21, con menù unico al costo di 15 euro (prenotazione entro il 19 agostoai numeri 334 7099341 e 333 9781201). Mercoledì 23, a partire dalle ore 17, sarà invece la volta della cerimonia istituzionale, che si svolgerà in piazza 7 Martiri e presso il parco della Rimembranza: dopo la Santa Messa, in programma lo spettacolo teatrale “Diciassette proiettili la trafissero nel petto”, ideato e diretto da Firenza Guidi a cura di Elan Frantoio, cui seguiranno gli interventi istituzionali.